Dopo Trento, Giulianova, Bari, Napoli, Ferentino e Pistoia, sarà Capo D’Orlando la prossima sede dell’incontro tra la LNP (Lega Nazionale Pallacanestro) e le 178 società che la compongono, dalla LegaDue Gold alla DNC. L’appuntamento, che si terrà domani alle 18.45 alla sala stampa del PalaFantozzi, rientra nel progetto con il quale il nuovo staff di Lega Nazionale Pallacanestro intende non solo presentarsi ed illustrare le sue linee programmatiche, ma anche relazionarsi con le società e con quanti rivestono ruoli operativi all’interno di LNP e che, a rotazione, hanno preso parte ai vari meeting. Un’iniziativa resa possibile solo ed unicamente dalla collaborazione che le Società stesse hanno offerto a supporto del progetto, attivandosi in prima persona per allestire gli appuntamenti, utile per spiegare le innovazioni che ha portato la nuova LegaDue Gold: “Davvero tante e sostanziali, nella forma e nel contenuto– spiega dichiara il Direttore Marketing e Comunicazione dell’Orlandina Aurelio Coppolino –Martedì scorso ho incontrato a Napoli i vertici della LNP ed ho potuto constatare la presenza di un progetto innovativo che già oggi è riuscito ad ottenere importanti risultati. La decisione di scendere di categoria fatta da stelle come Basile, Soragna, Collins, Mancinelli e di alcuni campioni europei U20, tra i quali il nostro Cefarelli, non è casuale, ma frutto di scelte fatte al momento giusto da parte della dirigenza LNP». Sembrano esserci allora tutti i presupposti per ipotizzare un grande futuro per l’LNP: “Si, decisamente. Le 178 squadre che la compongono hanno registrato nel campionato scorso oltre 700.000 spettatori, i siti della LNP e della Lega sono stati visitati 13.000.000 di volte ed il 96,5% dei giocatori proviene dai settori giovanili. Insomma, un campionato che unisce un intero Paese”.
Il fatto che Capo D’Orlando sia stata inserita tra le tappe del tour LNP accresce l’importanza di una società seria e forte come l’Orlandina :“Quest’anno abbiamo voluto alzare l’asticella – continua Coppolino – non solo a livello tecnico. A marzo ci sarà l’Orlandina Pride, un evento BtoB dedicato ai nostri 100 partner commerciali, sin da ottobre inoltre promuoveremo nei palazzetti di tutta Italia le eccellenze turistiche ed enogastronomiche del comprensorio nebroideo. Abbiamo anche avviato una campagna abbonamenti aggressiva con un risparmio netto sino al 45% e lanceremo a breve il merchandising ufficiale. I prezzi della nostra pubblicità, infine, sono più bassi dei nostri competitor diretti di oltre il 30%. Cerchiamo di combattere la crisi ascoltando chi ci sta vicino». Tutto ciò fa pensare che l’Orlandina punti sempre, e non solo in campo, alla Serie A: «Come ha ripetuto più volte il Presidente, l’Orlandina Basket è destinata a calcare nuovamente quel palcoscenico. Ciò non vuol dire che capiterà quest’anno o il prossimo, ma la conoscenza della dirigenza, la passione della tifoseria e la qualità della vita di Capo d’Orlando, sono fattori che già in passato hanno dimostrato di poter garantire, per ben tre anni consecutivi, la massima competizione nazionale ed il raggiungimento di traguardi memorabili come la qualificazione alle competizioni europee».
Grande ottimismo anche nelle parole di Claudio Coldebella, Direttore Generale di LNP: “Abbiamo alle spalle già sei tappe del Tour, ed offerto a quasi cento Società LNP l’occasione dell’incontro. Sono certo che al termine di questa fase noi tutti saremo ancora più pronti ad affrontare gli impegni di questo mandato, miscelando le nostre idee di sviluppo con le esigenze dei club”. (ROBERTO FAZIO)