Termina con un pareggio (una rete per parte) la seconda sfida di campionato per i giallorossi in trasferta in toscana, una match che avevamo già avuto il sentore di annunciare “particolarmente insidioso”. Se il primo punticino conquistato domenica scorsa stava stretto ma era tutto sommato preventivabile, il risultato di oggi ha un sapore decisamente amaro: condizione fisica non ancora al top e un atteggiamento di certo non da squadra di primo livello sono i problemi emersi dall’incontro odierno. Nonostante il potenziale tecnico e qualitativo, la cattiva gestione del vantaggio e l’inesistente manovra d’attacco hanno di fatto segnato una gara “apatica”, priva di emozioni e, di riflesso, con un tabellino davvero desolante. Catalano manda in campo Lagomarsini in porta, Caiazzo (al posto dell’indisponibile De Bode), Silvestri, Ignoffo e Bolzan in difesa; Simonetti a sostituire l’assente Maiorano insieme a Bucolo a centrocampo , mentre in attacco Guerriera, Guadalupi e Parachì alle spalle di Chiaria. La gara è davvero priva di sussulti e, dopo una girata alta di Ferretti al 19’, è Chiaria a mandare in vantaggio gli ospiti con una spaccata su cross di Bolzan. Il Messina, una volta ottenuto il vantaggio, da l’impressione di voler gestire il risultato senza riuscire mai però nell’affondo decisivo per chiudere la partita, eccezion fatta per un pallonetto a lato da parte dello stesso Chiaria. Il secondo tempo non cambia l’andazzo del match e Carroccio batte Lagomarsini al 56’ agguantando il pareggio. Da qui in avanti, incredibile ma vero, nulla più fino al triplice fischio finale.
Prossimo impegno Domenica 15, in casa contro l’Arzanese, per provare a strappare la prima vittoria del campionato e incanalare la stagione sui giusti binari. (ROBERTO FAZIO)