E’ stato ufficialmente raggiunto l’accordo fra Lega e Aic, una sorta di compromesso che allontana definitivamente lo spauracchio dello sciopero da parte dei calciatori volto a boicottare la prima giornata di campionato di lega pro, in programma domenica. Sostanzialmente il punto di incontro fortunatamente raggiunto tra le parti e voluto fortemente da Abete (provvidenziale la sua mediazione), permetterà a tutte le società di accedere ai fondi previsti dalla “Legge Melandri”, seppur con modalità distinte. Scendendo nel dettaglio, l’età media di 24 anni (calcolata su 10 degli 11 titolari) resterà criterio valido utile per il sistema di ripartizione ponderale dei fondi, ma grazie all’attività di riequilibrio garantita dalla FIGC, tutti potranno indipendentemente da esso accedere ai contributi: in tal modo, chi rispetterà il criterio avrà accesso ad un maggior numero di contributi, chi invece non si allineerà ad esso riscuoterà comunque una quota minima, come previsto dal nuovo accordo. (Roberto Fazio)