Gioventù al lavoro, è questo il nome del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Gioventù e ANCI, inserito all’interno del Piano Locale Giovani per le Città Metropolitane, anno 2011. Ad esporre le caratteristiche salienti, stamane in sede di conferenza l’assessore alle politiche giovanili, Filippo Cucinotta, coadiuvato dal Sindaco, Renato Accorinti, con l’attiva partecipazione del Prorettore alla didattica dell’Università degli Studi di Messina, Pietro Perconti, del direttore generale della Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina, Fabrizio Vigorita, del consigliere comunale Piero Adamo, ivi intervenuto nella veste di presidente della commissione consiliare che si occupa di politiche giovanili, e in ultimo il referente operativo Carmelo Lembo, coordinatore dell’iniziativa.
267 mila euro: è questo il valore del progetto Gioventù al lavoro che si articolerà secondo uno schema di interazione e collaborazione tra l’amministrazione comunale, l’Università di Messina e la Banca Antonello. Ad essere coinvolti saranno i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con particolare attenzione agli studenti universitari e ai neolaureati. Nelle intenzioni degli organi proponenti, il progetto rappresenterebbe uno strumento per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale, oltreché all’incremento della partecipazione dei giovani alla vita politica.
“Questa città non è culturalmente abituata a fare impresa- osserva Vigorita- C’è poca volontà di fare impresa, probabilmente perché non abbiamo la cultura o perché abbiamo giovani che non hanno fiducia nel futuro”. E nonostante tutto, in questa iniziativa la banca si dice vicina al Comune, tanto che la somma preventivata potrebbe addirittura essere superata.
Secondo quanto previsto, il progetto comprenderebbe una serie di stage formativi da realizzarsi presso il Comune e l’Ateneo messinese, nonché l’erogazione di 25 borse lavoro per i giovani, la realizzazione del portale web Giovane Me dedicato ai servizi rivolti agli studenti, l’apertura di uno sportello dedicato alla consulenza lavorativa e all’accesso ai finanziamenti per i giovani messinesi e ancora, un workshop sulla creatività urbana per la realizzazione di mini spot pubblicitari per la promozione delle attività progettuali e, grazie alla partnership con la Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina, l’apertura di una linea di microcredito per il sostegno finanziario finalizzato alla promozione di imprese create e gestite dai giovani.
“L’Università è una risorsa importantissima per i giovani, in quanto esperienza di formazione e costruzione della cultura e della persona”, così si esprime l’assessore Cucinotta che fa riferimento alle numerose esperienze di consulta giovanile disseminate sul territorio italiano, con l’intento di promuovere anche a livello locale un organismo che possa farsi strumento di informazione e avvicinamento dei giovani alla vita politica. A tal proposito ha annunciato per mercoledì 4 settembre l’incontro con le associazioni giovanili del territorio, in merito alla futura costituzione della consulta giovanile del comune di Messina.
Felice della collaborazione con la nuova Giunta il Prorettore Perconti, solidale con le istituzioni comunali per quanto concerne l’attuale intento di cambiamento. Sulla ristrutturazione che parte dal basso non può esimersi dall’esprimersi il Primo Cittadino che con la solita dedizione riconosce alla città la presenza di un potenziale a lungo rimasto inesplorato. “Vogliamo essere collaborativi per arrivare ad un risultato eccezionale. Io non ho la speranza ma la certezza che questo sia possibile”, ha detto Accorinti.
Gioventù al lavoro, è questo il nome del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Gioventù e ANCI, inserito all’interno del Piano Locale Giovani per le Città Metropolitane, anno 2011. Ad esporre le caratteristiche salienti, stamane in sede di conferenza l’assessore alle politiche giovanili, Filippo Cucinotta, coadiuvato dal Sindaco, Renato Accorinti, con l’attiva partecipazione del Prorettore alla didattica dell’Università degli Studi di Messina, Pietro Perconti, del direttore generale della Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina, Fabrizio Vigorita, del consigliere comunale Piero Adamo, ivi intervenuto nella veste di presidente della commissione consiliare che si occupa di politiche giovanili, e in ultimo il referente operativo Carmelo Lembo, coordinatore dell’iniziativa.
267 mila euro: è questo il valore del progetto Gioventù al lavoro che si articolerà secondo uno schema di interazione e collaborazione tra l’amministrazione comunale, l’Università di Messina e la Banca Antonello. Ad essere coinvolti saranno i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con particolare attenzione agli studenti universitari e ai neolaureati. Nelle intenzioni degli organi proponenti, il progetto rappresenterebbe uno strumento per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale, oltreché all’incremento della partecipazione dei giovani alla vita politica.
“Questa città non è culturalmente abituata a fare impresa- osserva Vigorita- C’è poca volontà di fare impresa, probabilmente perché non abbiamo la cultura o perché abbiamo giovani che non hanno fiducia nel futuro”. E nonostante tutto, in questa iniziativa la banca si dice vicina al Comune, tanto che la somma preventivata potrebbe addirittura essere superata.
Secondo quanto previsto, il progetto comprenderebbe una serie di stage formativi da realizzarsi presso il Comune e l’Ateneo messinese, nonché l’erogazione di 25 borse lavoro per i giovani, la realizzazione del portale web Giovane Me dedicato ai servizi rivolti agli studenti, l’apertura di uno sportello dedicato alla consulenza lavorativa e all’accesso ai finanziamenti per i giovani messinesi e ancora, un workshop sulla creatività urbana per la realizzazione di mini spot pubblicitari per la promozione delle attività progettuali e, grazie alla partnership con la Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina, l’apertura di una linea di microcredito per il sostegno finanziario finalizzato alla promozione di imprese create e gestite dai giovani.
“L’Università è una risorsa importantissima per i giovani, in quanto esperienza di formazione e costruzione della cultura e della persona”, così si esprime l’assessore Cucinotta che fa riferimento alle numerose esperienze di consulta giovanile disseminate sul territorio italiano, con l’intento di promuovere anche a livello locale un organismo che possa farsi strumento di informazione e avvicinamento dei giovani alla vita politica. A tal proposito ha annunciato per mercoledì 4 settembre l’incontro con le associazioni giovanili del territorio, in merito alla futura costituzione della consulta giovanile del comune di Messina.
Felice della collaborazione con la nuova Giunta il Prorettore Perconti, solidale con le istituzioni comunali per quanto concerne l’attuale intento di cambiamento. Sulla ristrutturazione che parte dal basso non può esimersi dall’esprimersi il Primo Cittadino che con la solita dedizione riconosce alla città la presenza di un potenziale a lungo rimasto inesplorato. “Vogliamo essere collaborativi per arrivare ad un risultato eccezionale. Io non ho la speranza ma la certezza che questo sia possibile”, ha detto Accorinti.(LAURA MANTI)
