No accordo, no lega-pro. Si profila seriamente l’ipotesi di non vedere in campo le squadre partecipanti al torneo per la prima giornata, programmata per il primo settembre. L’AIC e il presidente di Lega, Mario Macalli, restano fermi sulle rispettive posizioni e così la frattura rischia di diventare insanabile. Nodo della questione il criterio dell’età media complessiva che, a detta dei calciatori, rappresentati da Damiano Tommasi ,penalizza il merito sportivo e mortifica lo spettacolo in campo. Secondo la norma in oggetto di discussione, le squadre di quarta serie devono schierare una formazione con età media inferiore ai 24 anni, conteggiando gli 11 titolari in campo più i subentrati fino ad un quarto d’ora dalla fine. Il braccio di ferro sembra destinato a durare a lungo dal momento in cui le due parti sembrano distanti anni luce, come testimoniano le parole di Macalli che, intervenuto a Sportitalia, ha ribadito la sua volontà di portare avanti le decisioni prese e far partire il campionato domenica prossima, nel rispetto delle regole generali. Dure anche le parole nei confronti di Tommasi, che secondo Macalli starebbe affossando il calcio italiano e mal-rappresentando la categoria. Intanto con una nota ufficiale la Cremonese annuncia, così come il Martina e il Pavia, che Domenica sarà regolarmente in campo.(Roberto Fazio)