Inizia con una vittoria non facile il ritorno ufficiale dell’ACR targato Lo Monaco nel calcio che conta: a Lamezia i giallorossi strappano una vittoria importante alla Vigor per 2 a 1 grazie alle reti di Guadalupi e Ignoffo. Catalano è costretto a schierare una formazione caratterizzata da tante assenze, così l’undici di partenza vede Lagomarsini in porta, Guerrera, Caldore, Ignoffo e Bolzan in difesa, Bucolo e Maiorano a centrocampo, Ferreira, Guadalupi e Quintoni alle spalle dell’unica punta Chiaria (dunque un 4-2-3-1). Il primo tempo fila via senza troppe emozioni con un Quintoni che impensierisce più volte il portiere avversario. Accade tutto nella ripresa: dopo alcune scorribande dei calabresi, al 19’ Guadalupi si fa trovare attento sull’assist di Ferreira e insacca con un tiro secco il pallone; è Padulano a pareggiare i conti su rigore provocato da una disattenzione di Sebastian Caldore, ma giusto all’ultimo assalto dei peloritani ecco l’incornata perfetta di Ignoffo (che dedica il gol a Corona) su assist di Quintoni, un gol dal sapore dolcissimo. Mercoledì al San Filippo la gara con il Catanzaro.
Esordio amaro invece per i “concittadini” del Città Di Messina che al Celeste si arrendono alla Gioiese e alla sorte. Il tecnico Di Maria mette in campo un 4-3-3 ben consolidato con in porta Mannino, in difesa Cappello, Cammaroto, Nastasi e Trovato, a centrocampo Munafò, Camarda e Seck, in attacco Bonamonte, Manfrè e Bruno. La partita è molto vivace fin dai primi minuti, in cui si registra un botta e risposta: prima Bruno per i padroni di casa e poi Crucitti per gli ospiti impensieriscono le difese avversarie dopo appena 60 secondi. Al 35’ la grande occasione per il Città che con Manfrè sfiora il vantaggio, evitato grazie al grande salvataggio sulla linea di Taverniti. Il secondo tempo riserva una caterva di occasioni per i ragazzi di Di Maria che prima con Bruno e poi con Trovato vanno vicini al gol. La gioiese non sta a guardare ma soffre gli attacchi dei padroni di casa, molto sfortunati quando giusto al 94’ Nesci realizza su deviazione di Seck, fatale per l’estremo difensore Mannino. La Coppa è andata, ora c’è da rimediare, magari a partire dalla prima di campionato contro l’Hinterreggio, domenica prossima. (Roberto Fazio)