Costerà 653.318,19 euro e servirà a risanare la situazione igienico-ambientale della zona nord. Si tratta del depuratore di Tono, la cui progettazione è stata appaltata oggi dall’amministrazione comunale.
Il Dipartimento urbanizzazioni primarie e secondarie, indagini geognostiche e arredo urbano ha affidato il servizio di progettazione definitiva e studio geologico dei lavori relativi alla costruzione dell’impianto di depurazione a Tono e dei collettori fognari per il convogliamento dei reflui fognari nella zona costiera da Fiumara Guardia a Spartà e villaggi collinari limitrofi.
La gara, per un importo a base d’asta di 653.318,19 euro, è stata aggiudicata al raggruppamento Studio Altieri S.p.A. (mandataria) – Omniservice Engineering s.r.l. (mandante), con sede in Thiene (VI), con il punteggio complessivo di 83,76 punti. Alla gara hanno partecipato diciannove ditte, di cui una esclusa. Il progetto dell’impianto da realizzarsi a Tono ha lo scopo di risanare dal punto di vista igienico sanitario la parte nord del territorio comunale, caratterizzata da notevole pregio turistico ambientale.
Nel sistema di Tono avviene la depurazione di liquami provenienti da Castanea, Macello, Massa S. Giorgio e Massa Santa Lucia. Il sistema è costituito da impianto di depurazione di Acqualadroni con tre impianti di sollevamento; impianto di depurazione di Castanea – Macello con un impianto di sollevamento; impianto di depurazione di Massa San Giorgio con una struttura di sollevamento; impianto di depurazione di Massa Santa Lucia; ventidue stazioni di sollevamento zona Ganzirri – Torre Faro.
L’impianto per il trattamento dei reflui della riviera nord di Messina, come approvato in linea tecnica dal Comitato Tecnico Amministrativo Regionale con voto n. 19901 del 20.03.1992, verrà realizzato presso il sito individuato dal Programma di Attuazione della Rete Fognante e dal Piano di Risanamento Regionale. Il terreno circostante l’area del depuratore è collinare, con un’altezza media di 100 metri sopra il livello del mare.