“Sconfortante”. Risuona ancora pesante l’eco dell’aggettivo usato dal patron Lo Monaco per descrivere la prima fase di sottoscrizione degli abbonamenti per l’imminente stagione, parola pronunciata in occasione della presentazione delle nuove maglie alla sede di Qmotors. Nessun allarmismo, solo uno spunto per riflettere sui “mal di pancia” del massimo dirigente in merito ad una questione divenuta ormai davvero spinosa. Non sono troppo lontani, anzi piuttosto recenti, i tempi in cui lo stesso patron lamentava lo scarso entusiasmo da parte del popolo giallorosso nei confronti di una squadra che stava rinascendo. Ma li le attenuanti non erano poche: il prodotto di 5 anni (quelli precedenti alla rinascita) di promesse mancate e conseguenti insuccessi sportivi e dirigenziali clamorosi allontanavano anche i più ottimisti supporter , gli irriducibili, e li rendevano restii a tornare a sognare, nonostante il nome importante arrivato un po’ a sorpresa e le risorse messe a disposizione. Insomma, si trattava di un banco di prova, importante, un po’ come una donna che, stanca dei continui tradimenti e delle pesanti delusioni sentimentali, prima di ritornare a donare la propria fiducia vuole una dimostrazione di maturità importante. E tutto questo, per amore. Il banco di prova ad oggi è stato superato, almeno in parte, senza voler così far troppi proclami, eppure questo amore fatica a sbocciare, o meglio a rifiorire. Questa volte le attenuanti, l’oggettività dei fatti ce lo impone, non sono così tante: se si escludono i rimugini da parte del tifo organizzato relativi alla tessera del tifoso e alle scomodità di uno stadio con tante difficoltà logistiche, non ne esistono altre per giustificare quell’unica tessera acquisita della quale si è lamentato Lo Monaco. Dunque un campionato gestito e vinto alla grande, delle prospettive rosee per il prossimo futuo, un mercato costruito intelligentemente e una totale dedizione al progetto nonostante le difficoltà di intesa con le istituzioni relative alla gestione del problematico S.Filippo, sono attenuanti si, ma a favore di una società che crede e investe e che si aspetta ben altro dai numeri del pubblico giallorosso. Ecco, queste sono le carte messe in tavola dalla società e sono sempre queste le motivazioni che spingono lo stesso patron a dichiarazioni da non prendere troppo sul serio, ma neanche troppo poco sul serio (“Per questo si tratta per noi di un momento di riflessione, ma c’è la volontà di proseguire per la strada che abbiamo intrapreso”.) Ma come sopra è stato detto, nessun allarmismo, siamo solo all’inizio della campagna e c’è ancora tempo per invertire un trend preoccupante e porgere l’altra guancia più alla sorte piuttosto che ad un incolpevole Pietro Lo Monaco (o chi per lui) e regalare un po’ di fiducia a chi, comunque vadano le cose, ha dato in un anno molta concretezza ad una Città che sul calcio ha sempre investito tanto. Del resto si sa, oggi questo sport è anche (o forse soprattutto) business e servono delle risposte anche da parte di chi sta dall’altra parte dello stadio. Il proprio atto d’amore per delle Risposte concrete.
Intanto ecco il calendario della prossima stagione. Si partirà l’1 Settembre e si concluderà il 4 Maggio, con due soste previste, ovvero quella natalizia del 29 Dicembre 2013 e quella pasquale del 20 Aprile 2014.
1) Messina-Ischia 01-set 05-gen
2) Tuttocuoio-Messina 08-set 12-gen
3) Messina-Arzanese 15-set 19-gen
4) C.Rigone-Messina 22-set 26-gen
5) Messina-Aprilia 29-set 02-feb
6) A.Normanna-Messina 06-ott 09-feb
7) Messina-Foggia 13-ott 16-feb
8) Messina-Poggibonsi 20-ott 23-feb
9) Chieti-Messina 27-ott 02-mar
10) Messina-Cosenza 03-nov 09-mar
11) Gavorrano-Messina 10-nov 16-mar
12) Messina-Melfi 17-nov 23-mar
13) Casertana-Messina 24-nov 30-mar
14) Messina-V.Lamezia 01-dic 06-apr
15) Sorrento-Messina 08-dic 13-apr
16) Messina-Teramo 15-dic 27-apr
17) Martina-Messina 22-dic 04-mag
(Roberto Fazio)