Non solo sport. Nelle acque dello Stretto, con partenza dinanzi alla Chiesa di Grotte, sono tornate le paciote: le tipiche barche a otto remi, che hanno dato vita al Palio Don Giovanni D’Austria. Un’occasione che ha risvegliato la voglia di partecipare e una sana competizione tra i rioni marinari di Messina, in particolare Paradiso, Pace e Ganzirri.
La gara ha preceduto il corteo navale che ha accompagnato la rievocazione dello sbarco di Don Giovanni D’Austria, ed è stata seguita da molte piccole e grandi imbarcazioni, comprese due delle otto feluche ancora in attività, la Simone di Nino Arena e la Zeus di Pippo Mancuso.
Organizzatore del Palio il signor Carmelo Recupero, presidente della Lega Navale, in collaborazione con l’associazione Aurora, promotrice dell’intera manifestazione, che ci conferma il podio: primo l’equipaggio di Paradiso, secondo Pace, terzo Ganzirri. “E’ stata una bella gara, con un testa a testa durato mezz’ora; poi Paradiso, in maglia verde, ha vinto con due barche di vantaggio “.