“Oggi più che mai bisogna dialogare e fare rete, partendo dal nostro patrimonio comune” con queste parole Alba Espargarò, direttore aggiunto del Museo Marittimo di Barcellona, ha inaugurato la mostra “La Sicilia e il Mediterraneo al tempo di Lepanto”, aperta fino al 15 agosto al quartiere fieristico.
Un percorso didattico, realizzato dall’archeologo Patrick Rossetti Nivela e dallo storico dell’arte Mosè Previti, che hanno concentrato in diversi pannelli, realizzati in collaborazione con l’Autorità Portuale, Camera di Commercio, l’Ass. Arsenale, la Marco Polo System di Venezia e il Museo Marittimo di Barcellona, la storia di Lepanto e quello che ha rappresentato per la città di Messina.
Una storia di uomini e di mare che si realizza grazie alla straordinaria capacità di costruire le Galere, come la bellissima Galera Real, costruita negli arsenali di Barcellona e a cui è dedicato un pannello, ma non solo. Infatti, grazie alla disponibilità di Ivo Blandina, è stato possibile esporre una riproduzione in scala ridotta, realizzata da Gino Blandina (zio del Presidente di Confindustria Messina e appassionato di costruzioni navali) della nave che condusse Don Giovanni D’Austria alla vittoria di Lepanto.
A partecipare all’inaugurazione della mostra anche l’assessore al Mare Filippo Cucinotta, che ha sottolineato il valore dell’evento, che anche l’Amministrazione Comunale si augura diventi un’attrazione capace di far tornare Messina al centro del turismo culturale nel Mediterraneo.
“La partnership con il Museo Marittimo di Barcellona è un grande passo avanti per il riconoscimento a livello internazionale dell’evento della rievocazione dello sbarco di Don Giovanni D’Austria – dichiara Rossetti Nivela – e apre la strada a future collaborazioni, nell’ottica di inserire Messina nella rete dei Musei Mediterranei a cui fa capo quello spagnolo”.
Tra i presenti anche Magda Gassò, capo diffusione e comunicazione del Museo di Storia di Catalogna, che si è complimentata con l’intera organizzazione, in particolare con il Professore Enzo Caruso, che anche per questa V edizione è riuscito a coinvolgere tutti i partecipanti, coordinando con entusiasmo le iniziative che avranno come straordinario epilogo il Corteo Storico Navale in programma oggi, domenica 4 agosto.
