In merito alle concessioni di occupazione suolo ambulanti, l’assessore al commercio, Patrizia Panarello, precisa che “c’è una linea netta di confine tra chi percepisce regolarmente uno stipendio per il lavoro svolto dietro una scrivania e chi invece per vivere monta ogni giorno la propria bancarella nello spazio assegnato. Qualunque amministrazione sa che negare le autorizzazioni necessarie agli ambulanti significa costringerli a diventare abusivi. L’abuso, a cui seguono multe e spesso il sequestro della merce, procura a questi lavoratori occasionali che, bisogna ricordarlo, guadagnano in maniera proporzionale al lavoro svolto senza beneficiare dei vantaggi del posto fisso, un’esistenza precaria e incerta, a volte costellata da momenti di disperazione e di sfiducia totale nei confronti delle istituzioni. Agli ambulanti e a tutti coloro che chiedono di poter lavorare va riconosciuto questo diritto fondamentale”.
“L’Amministrazione Accorinti – continua Patrizia Panarello -crede che sia necessario adottare un criterio illuminato di regolamentazione di queste e di altre attività, un criterio basato su dati oggettivi e sostenibili, ispirato al buon senso e capace di dare risposte concrete ai bisogni di chi in questo modo si guadagna da vivere. Nel futuro – conclude l’assessore – ci aspettiamo una collaborazione più fattiva e leale da parte dei dipartimenti e dei dirigenti spesso incartocciati tra loro e ostacolati da procedure formali più o meno giuste che pongono il problema dell’assunzione di una o più responsabilità. E’ questo del resto l’aspetto oneroso, in tutti i sensi, di chi sceglie di lavorare dietro una scrivania”.