“L’AUTUNNO DEI PATRIARCHI” A TRE ANNI DALLE PRIMAVERE ARABE, LA RIFLESSIONE SUGLI ESITI NELLA SEZIONE MARE DI CINEMA ARABO

La quinta giornata dell’undicesima edizione dell’Horcynus Festival segna l’apertura della sezione “Mare di Cinema Arabo”, diretta anche quest’anno dal giornalista iracheno, esperto di Medio Oriente e curatore della sezione araba del Dubai Film Festival, Erfan Rashid (nella foto). Il titolo scelto per la sezione “L’autunno dei patriarchi” indica la volontà di riflettere, a qualche anno di distanza, sugli esiti delle primavere arabe. Nel programma della quinta giornata il primo appuntamento con la rassegna di cortometraggi e, in chiusura di serata, la proiezione di Se muori ti uccido, regia del curdo iracheno Hiner Saleem.

La riflessione sul tema è arricchita dalla presenza a Capo Peloro, nei giorni delle proiezioni, di tre registi del mondo arabo: Haider Rashid (1 agosto, Iraq), Said Ould Khalifa (2 agosto, Algeria), Hinde Boujemaa (4 agosto, Tunisia).

Completano il programma della quinta giornata, per la sezione “Eventi Collaterali”, la presentazione del libro Inferno di Fango, del giornalista Gianluca Rossellini (ed. Città del Sole, ore 20.00) e la proiezione di Bellas Mariposas di Salvatore Mereu (ore 21.30). Mereu sarà ospite della serata e incontrerà il pubblico dell’Horcynus Festival alle 23.10.

Ecco nel dettaglio gli eventi : 

Bellas Mariposas

di Salvatore Mereu (Italia, 2012 – 100’) – Arcipelaghi della Visione

La cinepresa di Mereu aderisce alla prosa di “Bellas Mariposas”, di Sergio Atzeni (Sellerio Ed.), da cui il film è tratto, per raccontare una vita rivista nell’immaginazione delle due giovani ed esordienti protagoniste. Fra caos e disordine, fra la sporcizia di una fetta di Sardegna e l’ostinata pulizia delle due ragazzine, si muove un intero quartiere che sfugge con determinazione agli stereotipi.

 

Uscita cinema: 09/05/2013 Genere: Drammatico  Regia: Salvatore Mereu Cast: Sara Podda, Maya Mulas, Micaela Ramazzotti, Davide Todde, Luciano Curreli, Marina Loi, Rosalba Piras,Simone Paris, Anna Karina Dyatlyk, Giulia Coni, Silvia Coni

Sinossi:

Cate ha undici anni, tanti fratelli e un padre pezzemmerda. Vive alla periferia di Cagliari, ma vorrebbe fuggire: sogna di fare la cantante e non vuole finire come sua sorella Mandarina, rimasta incinta a tredici anni, o come Samantha, la ragazza oggetto del quartiere. Solo Gigi, un vicino di casa, merita il suo amore. Ma la vita di Gigi è in pericolo: Tonio, uno dei fratelli di Cate, vuole ucciderlo. Intanto Cate trascorre con Luna, la sua migliore amica, il giorno più lungo della loro vita, tra il quartiere, il mare e le strade del centro. Quando scende la sera, tutto sembra perduto, ma dal nulla compare una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che può leggere il futuro delle persone.

Se tu muori ti uccido di Hiner Saleem (Francia, 2011 – 90’) – Mare di Cinema Arabo Parco Horcynus Orca – Complesso Monumentale 31 luglio, ore 23.40

Genere: Drammatico Regia: Hiner Saleem Cast: Jonathan Zaccaï, Golshifteh Farahani, Billey Demirtas, Özz Nûjen, Menderes Samancilar, Nazmî Kirik, Mylène Demongeot, Jane Birkin, Feyyaz Duman.

Nel variopinto e cosmopolita 10 arrondissement di Parigi si incrociano i destini di Philippe, appena uscito di prigione, e Avdal, un curdo che sta cercando di rintracciare un criminale di guerra iracheno e che sogna di rimanere in Francia insieme alla sua fidanzata Siba, che arriverà in un paio di giorni. Philippe e Avdal diventano amici, ma quest’ultimo muore improvvisamente e inaspettatamente e Philippe si trova a dover organizzare il funerale. Nel frattempo, Siba arriva a Parigi, apprende che Avdal è morto ed è presa in custodia da un gruppo di uomini curdi. Anche Cheto, padre di Avdal e devoto musulmano, giunge a Parigi per piangere per suo figlio e forzare Siba a tornare in patria. Tuttavia, la giovane donna ha avuto un assaggio di libertà e le sue intenzioni sono tutt’altre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it