Nella giornata dedicata a Luciano Micali, l’addetto stampa della Fondazione Horcynus Orca scomparso nel gennaio del 2012, la quarta del Festival, sarà consegnato il premio Horcynus Orca 2013 al Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci (danilodolci.org), che dal 1998 riunisce un gruppo di volontari che lavora sulle orme di Danilo Dolci.
Dolci fu un sociologo, pacifista ed educatore. Arrivato in Sicilia nel 1952, ha sviluppato una lotta nonviolenta contro la mafia per lo sviluppo delle comunità che ha visitato.
“Grandissima parte del lavoro della Fondazione ha certamente radici nel pensiero di Danilo Dolci (Trieste, 28 Giugno 1924 – Trappeto, 30 Dicembre 1997) – dice Paolo Benvenuti, membro del comitato scientifico – Un libero pensatore, un uomo non allineato, forse per questo ricordato poco nonostante la sua battaglia civile e nonviolenta. La sua opera in Sicilia, dal 1952 in poi, è stata quella di un grandissimo pedagogo, sempre vicino ai bambini e agli ultimi”.
A ritirare il premio, il figlio del sociologo e pacifista, Amico Dolci.
Il programma si apre con una rassegna di documentari dedicati a Danilo Dolci (21.00) e prosegue con la lettura di Paola Baroni dell’arringa difensiva di Piero Calamandrei al processo del 1956 contro Dolci (22.15). Alle 22.30 è prevista la consegna del Premio Horcynus Orca. Nella parte conclusiva della serata, l’intervento di Massimo Barilla, che legge una selezione di testi di Danilo Dolci (22.45) e l’intervento musicale di Amico Dolci (flauto) e Silvio Natoli (Tjorba) (23.00), su un repertorio di musica barocca e contemporanea.