MESSINA SOSTIENE IL PM DI MATTEO: “UCCIDETECI TUTTI!”

Circa sessanta città italiane hanno aderito all’iniziativa di sostenere il pm Di Matteo, per il quale era stato preparato un possibile attentato con la notizia dell’arrivo a Palermo di 15 kg di tritolo. Anche Messina si è voluta unire al coro di solidarietà nei confronti del magistrato e di dissenso nei confronti di un ingiustificato silenzio istituzionale, affiggendo uno striscione davanti al Municipio con scritto: “Messina è con Di Matteo. Uccideteci tutti!”.

L’iniziativa è partita da un piccolo gruppo di cittadini liberi, sostenuti dall’associazione in sostegno di Agnese Borsellino e dagli “Amici dell’Università”. Tra chi oggi si è recato a Palazzo Zanca c’era anche Chiara Borsellino, nipote del magistrato Borsellino ucciso 57 giorni dopo la tragica strage di Capaci del 1992.

“Oggi siamo qui – ha dichiarato la Borsellino –  per porre una maggiore attenzione su quei magistrati che ogni giorno rischiano la vita per scoprire la verità, il marcio che è dentro ancora in questa Italia. Vogliamo spronare le coscienze civiche perché sentiamo di rivivere lo stesso clima di venti anni fa e non possiamo più permetterlo. Questa Italia sta implodendo, chi è seduto alle poltrone sta a guardare, togliendoci tutto: diritti, doveri, futuro. Non solo la vita di Di Matteo è a rischio, ma anche quella di altri magistrati, come Sergio Lari o Domenico Gozzo”.

“Questo striscione che oggi esibiamo – ha detto Mauro Prestipino, uno dei partecipanti – è un manifesto simbolo in linea con il senso che ha per la città il Comune, ovvero di essere la casa del cittadino”.

Accompagnati dall’assessore Panarello, il gruppo si è affacciato dalla finestra del Salone delle Bandiere, esibendo L’agenda rossa – diario della verità, da cui Chiara Borsellino ha gridato: “Le loro idee camminano sulle nostre gambe. Difendiamo i magistrati perché sono i nostri baluardi!”

Per il momento lo striscione rimarrà affisso per ventiquattro ore, confidando in un prolungamento della concessione.(CLARISSA COMUNALE)

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