“Che senso ha rifare il muro dietro lo Stadio San Filippo senza prima ripristinare la strada che consente di raggiungerlo?”. E’ quello che si chiede Giampiero Terranova, consigliere della II Circoscrizione riconfermato dopo le ultime elezioni, il quale spiega come il primo punto trattato in consiglio dopo l’insediamento sia stato appunto quello relativo allo svincolo di San Filippo ed alle problematiche varie che in questi ultimi anni lo hanno caratterizzato e penalizzato.
Nello specifico si parla dello svincolo chiuso al transito dei mezzi pesanti, del torrente San Filippo legato al problema idrogeologico e della strada arginale al torrente, cioè l’arteria che collega al polo sportivo, alla sede civica ed al comando della Oolizia Municipale Distretto Sud.
Terranova ci tiene a sottolineare l’importanza dello svincolo e soprattutto della strada arginale che collega allo stadio: “tra breve inizieranno i lavori di rifacimento del muro dello stadio crollato qualche anno addietro – spiega il consigliere della II Circoscrizione – ma della strada arginale non se ne parla. Sarebbe logico iniziare contemporaneamente al rifacimento del muro anche quello della strada arginale del torrente San Filippo, magari attingendo ai fondi Ecopass che non si sa mai dove vengono impiegati”.
In conclusione Terranova chiede alla giunta Accorinti l’impegno di risorse per la risoluzione di questa ormai vecchia questione, “evitando di dirottare – conclude – all’interno del Villaggio Cep tutti coloro che devono raggiungere il polo sportivo, la sede civica o il comando dei Vigili Urbani senza perdersi”. (SIMONE INTELISANO)
