UNIME E CINEMA: SEI STAGISTI POTRANNO PARTECIPARE A PRODUZIONE FILM DI FRANCESCO CALOGERO

Luigi Pirandello scriveva di “Sei personaggi in cerca di autore”, oggi invece è il regista messinese Francesco Calogero ad essere in cerca di…sei stagisti.

Si apre infatti una grande opportunità formativa per gli studenti dell’Università di Messina. Domani, martedì 23 luglio, dalle ore 10 alle ore 13, presso il Monte di Pietà di via XXIV Maggio tutti gli iscritti all’Ateneo peloritano potranno partecipare alle audizioni per la selezione di 6 stagisti che dal 26 agosto – e per quattro settimane – parteciperanno alla produzione del film “Seconda Primavera”, scritto e diretto dal regista messinese Francesco Calogero e coprodotto da G.G.F. Film e Film Commission Sicilia. Diverse le posizioni nelle quali saranno coinvolti gli studenti: dalla regia alla fotografia, dalla scenografia ai costumi, dal trucco alla produzione, dal data managering alla post-produzione audio e video.

L’esperienza, oltre ad offrire la possibilità di partecipare alle varie fasi del film ed entrare a stretto contatto coi meccanismi di una produzione cinematografica, sarà valida per il conseguimento di crediti liberi e permetterà agli stagisti di lavorare con un regista sulla scena da parecchi anni, da quel 1987 che lo vide esordire con “La gentilezza del tocco”, premiato con il Premio Sacher e vincitore l’anno successivo come miglior film indipendente al Festival di Bellaria. Il regista messinese, che ha diretto successivamente “Visioni Private” (1989), “Nessuno” (1992), “Cinque Giorni di Tempesta” (1997) e Metronotte (2000), si è sempre distinto per lo stile classico, sobrio ed essenziale. In passato ha collaborato all’organizzazione del Taormina Film Festival.

E’ sicuramente una possibilità unica quella che si presenta oggi agli studenti dell’Ateneo peloritano ed è probabile che saranno in molti coloro i quali si presenteranno alle audizioni. Se l’era Navarra sarà piena di opportunità simili per gli studenti, i quali forse sono stati un po’ trascurati negli ultimi 9 anni, allora l’Università di Messina può essere fiduciosa per un sessennio di rinascita, pieno di novità. (SIMONE INTELISANO)

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