L’ultima volta che abbiamo sentito in pubblico l’on. Francantonio Genovese è stato durante il suo intervento all’assemblea del PD di Cristo Re. La bufera sulla vicenda formazione era già esplosa, con la notizia degli avvisi di garanzia per lui ed il cognato Franco Rinaldi,a cui era seguita anche una dichiarazione del governatore Rosario Crocetta che aveva usato parole dure: “Questo settore è una voragine di corruzione”.
Ma nel PD messinese parlare di QUESTIONE MORALE è risultato comunque difficile. Da un lato i renziani “bollati” di eccessivo protagonismo, che però già nel novembre 2012 avevano posto la centralità della questione, prima ancora che l’inchiesta di Report facesse da megafono nazionale per l’opinione pubblica.
Dall’altro alcuni giovani esponenti del partito democratico messinese come Domenico Siracusano, il cui intervento in assemblea ha preceduto quello del deputato, che gli ha risposto tagliando corto sulla “questione morale” evidenziata dal delegato : “Sono sereno sulla vicenda giudiziaria, e lo dico senza alcuna remora. Mi dispiace che tu utilizzi questi sistemi, non sono da paese civile. Darò spiegazioni a chi me lo chiederà, certamente non le darò a questa assemblea. Farò in modo che tutto venga chiarito. Mi piacerebbe che ci fosse maggiore serenità nell’approccio. Andiamo avanti!”
foto DAGOSPIA (copyright PIZZI)
