No, non parliamo di un fuoricorso pluridecennale dell’Università degli Studi di Messina. Semplicemente, questo studente non più molto giovane, ha deciso di iscriversi in tarda età presso l’Ateneo Peloritano, per arrivare domani all’ambito traguardo. Laurearsi a 85 anni? Si, succede all’Università di Messina. Protagonista è l’avvocato Carmelo Puglisi, il quale domani alle 11,30, nell’Aula magna del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (ex Facoltà di Lettere), Polo Universitario dell’Annunziata, discuterà la sua tesi di laurea con la professoressa Rosa Santoro nell’ambito del corso di laurea triennale in “ Storia”. L’avvocato Puglisi sarà così il laureato triennale più anziano dell’Ateneo. L’elaborato che discuterà di fronte alla commissione avrà per titolo : “Agli albori dell’identità europea: Romani e Barbari nella Germania di Tacito”.
E’ molto curioso che ciò accada proprio dopo qualche giorno l’insediamento del Rettore più giovane d’Italia, Pietro Navarra, una ricorrenza particolare che simboleggerà l’unione tra innovazione e tradizione. Ma anche l’occasione per riaffermare come il mondo universitario renda giovani e come la formazione continua rappresenti un processo virtuoso, da perseguire ad ogni età.
All’esame di laurea sarà presente il coordinatore del collegio dei pro-rettori, prof. Giovanni Cupaiuolo, il quale al termine consegnerà al neolaureato un omaggio, a nome dell’Università e porterà i saluti del Magnifico Rettore.
Sicuramente Carmelo Puglisi, dopo la proclamazione, non andrà a festeggiare in qualche lido della riviera messinese insieme agli altri “colleghi di corso”, ma avrà modo di celebrare questo importante traguardo in maniera più “soft”. L’avvocato Puglisi (da domani, Dott. Puglisi) dimostra come d’altronde, se si vuole, non è mai troppo tardi, anche per laurearsi. (SIMONE INTELISANO)
