“L’obiettivo di questo incontro è istituire una consulta per l’ambiente, con la libera partecipazione di associazioni e cittadini privati. Anche questo è un segno di rottura col passato, in quanto chiunque può liberamente partecipare, non soltanto le associazioni accreditate”. Con queste parole l’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, ha aperto i lavori della consulta per l’ambiente, in un gremito Salone delle Bandiere a Palazzo Zanca. Presenti infatti non soltanto le numerose associazioni animaliste e ambientali invitate (tranne quella della caccia, come precisato dall’organizzazione), ma anche tanti cittadini che, coerenti con la nuova logica di coinvolgimento attivo della cittadinanza instaurato dal movimento Accorinti, hanno concretamente esposto idee e contenuti, proposte e denunce per provare a smuovere dal basso la Città. Gli interventi necessari in campo ambientale dunque sono stati gli argomenti al centro del dibattito, con l’assessore che non le ha di certo mandate a dire ai suoi predecessori: “circa dieci mila alberi a rischio caduta sono il prodotto di mancate politiche ambientali delle precedenti amministrazioni. Così come il vergognoso stato di incuria in cui versa la Villa Dante, da almeno 10 anni.”. Sempre Ialacqua ha poi toccato il delicato tema delle discariche sul territorio: “fra le altre cose, abbiamo da gestire una spiacevole questione eredità, quella delle discariche, cinque dislocate sul territorio di Messina e provincia, tutte da mettere in sicurezza, con i comuni che ci stanno alle calcagna”. Non è mancato poi un commento sul “Piano Spiagge”: “siamo davvero soddisfatti per la collaborazione per la pulizia volontaria. Non si trattava solo di un atto simbolico, ma di un progetto concreto e anche abbastanza faticoso. Adesso faremo il punto della situazione, in maniera tale da vagliare ciò che è stato fatto e coordinare meglio i lavori nel futuro imminente”.
Durante l’incontro è stata inoltre annunciata la possibilità di creare una pagina internet, una mail-list, un quotidiano mensile o bimestrale per informare i cittadini sull’operatività della consulta ambientale, con la volontà di stabilire dei punti di contatto fra cittadinanza e istituzioni anche tramite degli incontri d’aggiornamento periodici.
Gran parte della riunione è stata dedicata agli interventi dei cittadini che si sono avvicendati al microfono per condividere le proprie proposte ambientali. Inoltre, in tanti hanno deciso di iscriversi ai dieci elenchi rientranti nella sezione “Nuovi stili di vita”, utili a cooperare e tenersi informati sulle deleghe dell’assessorato (Verde, Cimitero, autogestioni beni-comuni, rifiuti e monitoraggio ambientale sono alcune delle deleghe trattate). Un modo, ha spiegato l’assessore Ialacqua, per “operare a costo zero, o quasi, sfruttando le risorse più importanti, quelle dei cittadini”. Toccata e fuga per il sindaco Renato Accorinti che, placcato tra mille impegni e tanti sostenitori, ha trovato il tempo di salutare i presenti alla consulta. (Roberto Fazio)