CIRCOLO VITA, AVOLAB E SEC INSIEME ALLA FELTRINELLI PER DISCUTERE DELLA “ COOPERAZIONE PER UN NUOVO SVILUPPO SOSTENIBILE”

E’ stato un grande successo, per certi versi inaspettato. Quello che si è tenuto il pomeriggio del 4 Luglio alla Feltrinelli è solo un punto di partenza per una comunità che sta finalmente muovendo i primi passi verso un risveglio sociale e un coinvolgimento attivo nelle questioni della propria città. “Cooperare” è stato il concetto cardine sul quale ha ruotato tutto l’incontro, organizzato dal Circolo Messinese di Vita Non profit e scuola di AvoLab, in collaborazione con Sec, e al quale hanno partecipato ( oltre ad una interessata e numerosa quantità di persone), l’ex Presidente Agenzia per le ONLUS e Ordinario di Economia Politica-Università di Bologna Stefano Zamagni, il giornalista fondatore e attuale direttore del magazine “Vita Non Profit” Riccardo Bonacina, il segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina Gaetano Giunta e la coordinatrice scientifica della scuola di AvoLab Rosa Albanesi, insieme a Elisa Furnari, blogger di Vita Non Profit e promotrice del Circolo Vita di Messina, che ha introdotto e coordinato i lavori.

Tutti gli interventi sono stati finalizzati ad una critica, quella al sistema improntato su una logica di estrema competizione che ha di fatto prodotto una crisi economica, sociale e sopratutto umana senza precedenti; da qui la necessità di ripartire, recuperando le grandi risorse derivanti dallo “stare insieme”, cooperando appunto, in modo da riconfigurare quello stesso sistema secondo una logica più attiva e comunitaria e meno individuale e passiva. Una lotta all’indifferenza utile a favorire dunque coesione sociale e sviluppo sostenibile, mettendo in atto un progetto educativo volto anche alle fasce più giovani della comunità e incentrato sulla diffusione di una nuova cultura che possa aiutare lo sviluppo della nostra terra. E’ questa la prerogativa che contraddistingue i Circoli Vita, impegnati a promuovere “hub di comunità”, ovvero punti di condivisione e di incontro attivi e concreti, strumenti per sostenere questa nuova way of life basata sulla valorizzazione della cooperazione comunitaria. A questi parametri si allinea il Circolo Vita messinese, diretto da Elisa Furnari e sempre attento a coinvolgere professionisti del terzo settore e non. In collaborazione con i Circoli Vita, dal 2012 è attivo AvoLab (laboratorio di economia civile Avola Antica, diretta dal presidente Steni Di Piazza, con Stefano Zamagni come presidente onorario e Luigino Bruni come socio onorario), associazione senza scopi di lucro fondata anch’essa sulla partecipazione attiva e comprendente imprenditori, studenti, professionisti, amministratori, casalinghe e giovani disoccupati impegnati a collaborare nella ricerca e nella realizzazione di un nuovo modello di sviluppo.

Altro protagonista è stato il magazine Vita non Profit rappresentato dalla persona di Riccardo Bonacina , primo e unico progetto editoriale in Italia interamente dedicato al terzo settore, attivo dal 1994 e affiancato da 65 organizzazioni no-profit operanti sul territorio nazionale. Com’è possibile notare visitando il sito www.vita.it, il portale sponsorizza importanti petizioni, come quella volta a interrompere un abuso oltre modo disgustoso perpetrato dallo Stato in merito alle donazioni destinate al 5 per mille, che ha portato alla sottrazione ai destinatari di circa 172 milioni in due anni; e ancora la campagna “No-Slot”, atta a sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle tragiche conseguenze del gioco d’azzardo (in merito al quale lo Stato assume un comportamento ormai fin troppo ambiguo). Proprio con il suo fondatore, Riccardo Bonacina, abbiamo scambiato una piacevole chiacchierata: “C’erano molte più persone qui che a Milano. Sono contento perchè ho notato una gran voglia di cambiamento in questa città…Circolo Vita è un gruppo di persone prima che un organizzazione, gente che si impegna per cambiare questo mondo facendo battaglie comuni, collaborando insieme. In questo senso Vita Non Profit da 20 anni crede nella cooperazione per la messa in comune di fini e mezzi. L’obiettivo è quello di proporre un nuovo stile di vita, una nuova mentalità, una nuova cultura”

L’incontro è stato anche occasione per la presentazione del volume dal titolo “Del Cooperare: Manifesto per una nuova economia” della collana Vita, frutto della collaborazione con la Feltrinelli: un contributo per illustrare la possibilità di una nuova economia, ovvero un modello capace di contrapporsi alla ergoeconomy e basato sulla cura del se, avendo cura degli altri e del mondo.

In conclusione, un momento di riflessione positivo, in piena sintonia con lo spirito solidale che sembra essere riemerso grazie al fenomeno Accorinti, indubbiamente abile nel ridestare le energie sopite dei cittadini messinesi, ormai stanchi di essere marchiati come “apatici” e vogliosi di attivarsi per il cambiamento. “Non siamo fiacchi”, parola di Riccardo Bonacina. (Roberto Fazio)

 

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