È stato rinviato a giudizio dal Gup Antonio Genovese, l’istruttore messinese 49enne Marcello Mazzù, che tra il 2010 e il 2011 avrebbe abusato sessualmente di un bambino di 9 anni, allievo dei corsi di nuoto presso la piscina della Cittadella universitaria dell’Annunziata. La madre aveva scoperto le violenze soltanto nel gennaio 2011, quando il piccolo aveva raccontato l’accaduto, spiegando che fino a quel momento era rimasto “zitto” perché l’istruttore lo aveva minacciato di picchiare lui e la madre.
Il processo per l’uomo, accusato di violenza sessuale su minore, inizierà ad ottobre, davanti alla prima sezione penale del Tribunale. Il bimbo aveva spiegato di non aver detto nulla perché l’istruttore aveva minacciato di picchiare lui e la madre qualora fosse venuto fuori qualcosa.
Si tratta degli sviluppi di un’inchiesta gestita dal sostituto procuratore Camillo Falvo, che ha avuto al centro il lavoro investigativo della Squadra Mobile, in particolare della Sezione per i reati e gli abusi ai danni di minorenni.