La sfida di Enrico Castiglione non è solo artistica. L’importanza che riveste l’opera lirica per l’economia culturale ritrova, attraverso la complessa diffusione dell’evento taorminese, un valore aggiunto. Il segnale che i numeri consentono di credere con forza negli investimenti di alto valore culturale. E così, dal Timeo di Taormina, è lo stesso regista a sottolineare come sia stato un crescendo di adesioni, anche grazie all’apporto di Rai e a Microcinema, di sale cinematografiche (oltre 700) che in tutto il mondo trasmetteranno in diretta la prima del Rigoletto. Un omaggio più che dovuto al grande Giuseppe Verdi nell’anno del bicentenario della sua nascita. Un omaggio all’opera che riacquista centralità nel cartellone di Taormina Arte dove le risorse sono sempre meno pubbliche, con la Regione grande assente in questa stagione e la Provincia di Messina ormai fuori dai giochi.
Ma a fianco di Castiglione e della sua intuizione, ci sono le istituzioni taorminesi, con il neo sindaco Eligio Giardina che ha confermato la gratitudine della città per il rinnovato interesse mondiale verso Taormina e la sua unicità, e l’assessore al turismo Salvatore Cilona che in conferenza stampa ha rinnovato l’impegno per la stagione lirica 2014 che il brillante regista ha già deciso di dedicare alla Spagna, con la Carmen di Bizet quale spettacolo centrale del cartellone.
A Taormina, intanto, fervono i preparativi e si susseguono le prove che vedono impegnato un cast d’eccezione, di cui in conferenza stampa si è percepito l’affiatamento e la grande stima reciproca che accomuna gli artisti, protagonisti e comprimari, che non hanno mancato di prendere la parola per sottolineare la straordinaria risposta del pubblico e il crescente interesse vero l’Opera, una forma d’arte completa. Nel ruolo Rigoletto il baritono Carlos Almaguer, in quello del Duca di Mantova il tenore Gianluca Terranova, noto anche al pubblico televisivo quale protagonista della fiction Rai “Caruso, la voce dell’amore”, nelle vesti di Gilda il soprano Rocio Ignacio, in quelle di Monterone il basso Gianfranco Montresor e ancora Emanuele Cordaro (Sparafucile) e Sofi Koberidze (Maddalena). Sul podio dell’Orchestra Sinfonica Bellini di Palermo salirà Gianluca Martinenghi, uno dei più rinomati direttori d’orchestra italiani; il Coro Lirico Siciliano sarà istruito da Francesco Costa. Tra i musicisti anche alcuni professori d’orchestra messinese, anche se in generale Castiglione ha puntato più sulle realtà palermitane e catanesi. (PAL.MA.)
Ecco cosa ci ha detto Enrico Castiglione subito dopo la conferenza di presentazione del Rigoletto: