Far tornare il lavoro al suo ruolo cardine al centro dell’esistenza, combattere la cultura dell’individualismo invitando le persone a stare insieme, a scendere in piazza, senza chiudersi nella solitudine. Fini importanti stanno dietro la terza edizione della Festa che la Cgil di Messina organizza per riflettere insieme, una volta di più, sui temi principali del momento: lavoro, sviluppo, coesione sociale. Una Festa itinerante, che toccherà Messina, Milazzo e Capo d’Orlando, con la sua “Piazza del Lavoro“, slogan scelto dalla Cgil per evidenziare come lo scopo principale della manifestazione sia creare un’occasione di incontro e allo stesso tempo confronto tra sindacato e territorio, coinvolgendo in primis gli stessi lavoratori, sostenendoli nella loro lotta a difesa del diritto di vivere una vita dignitosa, e poi i giovani, che sono realtà odierna e speranza futura. Il primo appuntamento è dunque a Messina, nell’area ex Fiera, nelle giornate di giovedì 4, venerdì 5 e sabato 6 luglio. Dopo toccherà a Milazzo, nell’area della Marina Garibaldi l’11 e il 12 luglio, per chiudere poi a Capo d’Orlando, nell’isola pedonale di piazza Matteotti. Al centro di ogni incontro ci saranno diversi dibattiti su quelli che sono i temi di attualità più importanti, alla presenza di numerose personalità del sindacato, delle istituzioni, dell’imprenditoria e dell’associazionismo, ma non mancheranno momenti più leggeri con musica e spettacoli serali, stand gastronomici, di artigianato locale, di libri, oltre ai laboratori creativi pomeridiani gratuiti dedicati ai più piccoli. Giovedì mattina precederà l’inizio della tre giorni un’iniziativa incentrata sul tema del dissesto idrogeologico e della salvaguardia del territorio, dal titolo “Aspettando la festa“, cui prenderà parte l’assessore regionale all’ambiente, Mariella Lo Bello. Nel pomeriggio, saranno gli stessi lavoratori a dare il via alla manifestazione con “La parola alle vertenze locali: le storie delle crisi aziendali e di lavoro di questi anni raccontate dai lavoratori“. A seguire, il dibattito sul futuro di Messina e Sicilia che vedrà a confronto, moderati dal giornalista della Gazzetta del Sud, Piero Orteca, il nuovo sindaco di Messina, Renato Accorinti, con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, il presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, l’assessore regionale al bilancio, Luca Bianchi e il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano. In serata, spazio alla musica con gli Aventi e il cantautore siciliano, Mario Venuti, che si esibirà gratuitamente sul palco centrale della Fiera. Venerdì 5 è in programma la presentazione con l’autore, Mario Vavassori, del libro Senza soldi, un’analisi ricca di dati e riflessioni sulle differenze tra lavoratori stabili e precari, operai, impiegati e dirigenti, nell’Italia e nell’Europa della crisi. Seguirà un dibattito, moderato da Emma Berti di Radio art.1, tra il ministro della Funzione pubblica, Gianpiero D’Alia e la Segretaria generale della Funzione pubblica, Rossana Dettori. In serata, invece, si esibiranno il gruppo messinese Boo d’Acis e i La stanza della nonna. L’ultimo appuntamento, sabato 6, prevede alle 18 un incontro con i rappresentanti di Addiopizzo Messina, Catania, Palermo , il Coordinatore di Libera in Sicilia, Umberto Di Maggio e gli esponenti della Cgil di Messina, in cui si parlerà di antimafia e dell’uso sociale dei beni confiscati alla mafia. A seguire, Vertenza in musica, selezione di brani eseguiti dai componenti dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele. Nuovamente a Messina, Susanna Camusso, Segretario generale della Cgil, sarà intervistata sul palco centrale della Festa dal giornalista Luca Telese. Gran finale affidato alle canzoni e alla musica del gruppo Di Tutto, che chiuderà l’ultima serata sulle note degli anni ’60. Una serie di appuntamenti importanti, dunque, che si propongono di dare spazio e voce alle esigenze e ai disagi di chi vive ormai da troppo tempo una situazione difficile, come dimostrano anche gli ultimi dati ISTAT, secondo cui la perdita di occupazione nel Mezzogiorno è nettamente superiore che altrove in Italia. Ed è proprio un’attenzione maggiore per il Mezzogiorno quello che ci si aspetta dal Governo nazionale, ha precisato stamane il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Festa. In merito all’insediamento della nuova amministrazione comunale, precisa Oceano, «Abbiamo già incontrato Renato Accorinti e chiediamo a lui le stesse cose che chiedevamo alla precedente amministrazione comunale, cioè un’amministrazione che sia un luogo in cui si pensi davvero a creare occasioni di sviluppo del territorio», ha dichiarato Oceano, «Bisogna individuare la vocazione del territorio, il suo punto di forza e lavorare su quello, insieme ad un’azione di riqualificazione del territorio e dei servizi. Senza riqualificazione è impossibile pensare di uscire dalla crisi. Servono tutti gli sforzi possibili per scongiurare il rischio default e per far ciò è fondamentale, prima di tutto, un’operazione di verità e trasparenza».(DEBORA RUNCI)
