Si svolgerà il prossimo sabato 22 giugno la prima edizione del premio Francesco Siracusano, organizzato dal Laboratorio Psicanalitico Vicolo Cicala, per ricordare la figura del professore e farlo conoscere agli studenti che non l’hanno potuto incontrare.
“Abbiamo cercato di coniugare la storia e la tradizione psicoanalitica della nostra città rappresentata da Siracusano – spiegano il membri del Laboratorio – con la spinta all’innovazione che sentiamo, ogni giorno, nelle attività con gli studenti che si rivolgono al Laboratorio per svolgere il loro tirocinio universitario.
L’intento è realizzare una staffetta tra passato e presente, tentando una trasmissione, che sia viva e attuale, dei contenuti e dell’insegnamento del professor Siracusano.
Il progetto è stato pensato per coinvolgere in prima persona gli studenti in un ruolo attivo nel quale trova spazio la produzione della fotografia, intesa come linguaggio comunicativo, commentata da un elaborato dal quale si evinca la sensibilità psicoanalitica dell’Autore”.
Per questa I edizione il tema scelto è “I luoghi che parlano”, affrontato attraverso una fotografia accompagnata da un testo in cui l’autore (in forma rigorosamente anonima)dimostri di possedere una sensibilità psicanalitica.
Tutte le fotografie in concorso pervenute al Laboratorio saranno esposte in una mostra allestita presso i locali della Marina del Nettuno-Yacthing Club, Viale della Libertà, dalle h. 18.30 alle h.21.00, per una settimana dalla premiazione.
Il vincitore riceverà un premio in denaro di 1000 euro “per sottolineare l’importanza di un riconoscimento anche economico a fronte delle esperienze delegittimanti cui, spesso, i giovani colleghi sono esposti”.
