ACCORINTI, “LA RIVOLUZIONE CULTURALE E’ IN ATTO”; SOSTEGNO DEI FAMILIARI VITTIME DI MAFIA

Annunciando “una rivoluzione culturale in atto, con l’idea del potere come servizio e responsabilità e l’invito alla partecipazione di tutti i cittadini, con l’avvio delle Consulte come sistema di controllo del nostro operato e di apporto attivo da parte di ciascuno”, Accorinti  nella conferenza stampa seguita all’ufficializzazione del ballottaggio, ha anche ufficializzato l’appuntamento di domani, sabato 15 giugno, alle ore 10.00, alla Multisala Apollo di Messina: con il candidato Sindaco interverranno l’europarlamentare Sonia Alfano, presidente della Commissione Speciale Antimafia Europea; Angela Manca, madre di Attilio Manca, vittima di mafia; Piero Campagna (fratello di Graziella Campagna) e l’avvocato di parte civile in molti processi di mafia Fabio Repici, mentre Giovanni Impastato invierà un messaggio, se non riuscirà a essere presente. Un  incontro pubblico nel segno dell’impegno contro le mafie e per la legalità. Una priorità per la possibile amministrazione Accorinti, che si costituirà parte civile in tutti i processi che riguardano questi temi.

Il candidato Sindaco Renato Accorinti : “Noi siamo l’alternativa al malgoverno, alla pesantezza degli apparati, alle compromissioni e alle spartizioni. Antipolitica? Noi siamo l’autentica e nobile politica, in contrapposizione alla continuità garantita dall’altro schieramento. La vittoria è davvero possibile”Nella Conferenza stampa di venerdì 14 giugno, presso la sede del Comitato elettorale in via XXIV Maggio, a Messina, il candidato Sindaco Renato Accorinti, in vista del ballottaggio, ha sottolineato “l’entusiasmo, la gioia, la voglia di riscattare Messina che caratterizza i moltissimi giovani, adulti e anziani che sostengono il movimento “Cambiamo Messina dal basso”. Un movimento trasversale che si oppone agli apparati e alla continuità di una politica sempre uguale, e sempre peggio, dal secondo dopoguerra ad oggi e in particolare negli ultimi vent’anni. Combattiamo a mani nude – ha continuato il candidato Sindaco, affiancato dagli assessori designati Guido Signorino, Antonino Mantineo, Patrizia Panarello – contro questi “F-35”: Genovese, Crocetta, D’Alia, Ardizzone, Rinaldi. Lo dico con il massimo rispetto sul piano personale – non mi vedrete mai lanciare attacchi personali – ma per quello che questi politici rappresentano in termini di apparato e sistema di potere. Oggi i partiti sono stati svuotati di significato, ecco la vera antipolitica, e le loro sedi sono animate solo in campagna elettorale. Invece da noi si respira una gioia profonda, lontana da queste logiche di potere. Con sempre più forza e convinzione andiamo avanti per liberare Messina dal malgoverno e dalla cattiva gestione della cosa pubblica. Noi siamo quelli del “no” alla corruzione e al degrado che ha colpito Messina, ma siamo quelli del “sì” alla giustizia sociale, al riscatto degli ultimi e alla rinascita di tutta la nostra comunità, nessuno escluso. Il cammino è appena cominciato e sappiamo che possiamo vincere, insieme, per dire “no” alla rassegnazione e “sì” al riscatto”.

 

Entro domenica sarà annunciata la squadra di governo, al completo, “sempre nel segno della competenza – ha aggiunto Accorinti – e con proposte concrete per rilanciare l’economia, dall’edilizia ai trasporti, con priorità come la messa in sicurezza del territorio, l’edilizia scolastica e antisismica e l’energia rinnovabile. Mi batterò a Palermo, a Roma e a Bruxelles perché si lavori insieme per la rinascita di questo territorio e perché i giovani non debbano andare via da qui. Il Consiglio comunale con una maggioranza a me ostile? Ragionare così significa sancire la morte della politica. Io dialogherò con tutti, riconoscerò i meriti di chi propone un provvedimento positivo, al di là del suo partito di provenienza, e  mi confronterò su ogni decisione con i consiglieri. Vedrete che riusciremo a lavorare insieme per il rilancio della nostra comunità”.

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