Mancano ancora poche sezioni per l’ufficializzazione dei dati relativi alle circoscrizioni, ma i giochi sono ormai fatti: 5 circoscrizioni su 6 vanno al centrosinistra. La IV va invece a Franesco Palano Quero, il quale scaricato dal Pd si era candidato in sostegno a Renato Accorinti. Ma andiamo a vedere nel dettaglio i risultati.
I Circoscrizione: è schiacciante il successo di Vincenzo Messina, il quale (quando mancano solo i dati di 5 sezioni) ha superato il 70% delle preferenze. Non arriva neanche al 20% Gaetano Pasqua del centrodestra. Per quanto riguarda i voti di lista, Pd ed Udc vanno entrambe al 21%. Il Pdl arriva comunque al 16%.
II Circoscrizione: vittoria meno larga ma comunque netta per Antonino Zullo, che attualmente (anche qui mancano 5 sezioni) si trova al 53% contro il 38% di Giovanni Di Blasi del centrodestra. La prima lista è il Pd con il 22%.
III Circoscrizione: qui mancano 8 sezioni ma la vittoria di Natale Cucè del centrosinistra è netta: 41% contro il 24% di Domenico D’Arrigo del centrodestra. Buon 20% per Massimo Minutoli, anche se la sua lista Nuova Civitas non raggiunge per poco il 5%. Il primo partito è il Pdl con il 16%, contro il 14% del Pd.
IV Circoscrizione: mancano ancora i dati delle ultime 6 sezioni ma già da ieri Francesco Palano Quero (il renziano che ha lasciato il Pd per schierarsi con Accorinti) festeggia il successo e la riconferma dopo i grandi consensi guadagnati nel corso dell’ultima amministrazione. Quero al momento si trova oltre il 44%, contro il 30% del suo “successore” al centrosinistra, Dario Pulitanò (unico candidato ufficiale del centrosinistra a non aver vinto). Roberto Nicolosi del centrodestra si ferma al 21%. Il Partito Democratico è comunque anche qui il primo partito con il 16%.
V Circoscrizione: l’altro renziano che ha lasciato il Pd per candidarsi con l’appoggio di Accorinti, Alessandro Russo, non riesce davvero per una manciata di voti a conquistare la riconferma. Al photofinish Santino Morabito, candidato del centrosinistra, supera Russo. I risultati ufficiali sono ancora parziali poiché mancano ancora 6 sezioni, ma i due candidati sono già certi del risultato. Il 35,49% di Morabito contro il 33,59% di Russo: poco più di 100 voti, anche se con le restanti sei sezioni da ufficializzare, sembra che la distanza si sia assottigliata con qualche decina di voti di differenza. Primo partito il Pd con il 16%.
VI Circoscrizione: mancano ancora 9 sezioni da ufficializzare, ma il vincitore certo è Orazio Laganà del centrosinistra con il 28%. Una percentuale bassa, ma che comunque basta vista la “bagarre” per il secondo posto con tre candidati raggruppati in meno di 2 punti percentuali. Si tratta di Antinino Scimone del Megafono (che ha scelto qui di lasciare la coalizione del centrosinistra per candidarsi singolarmente) con il 21,95%, Santi Arria con una lista civica al 20,5% e Pinella Mantarro del centrodestra con il 20,23%. Dominio del Partito Democratico che prende oltre il 23% dei voti di preferenza.
Insomma, i risultati premiano un centrosinistra dominante in consiglio comunale così come nei vari quartieri. Il Pd è primo partito nella maggior parte delle circoscrizioni. Quero e Russo hanno lottato contro quel centrosinistra che li ha scaricati, sfiorando la “doppietta”. Solo Quero è riuscito ad ottenere la riconferma, mentre Russo si è dovuto arrendere per pochi voti. E’ interessante vedere soprattutto in questi due quartieri quali scenari si apriranno. Intanto il centrosinistra, in attesa del ballottaggio, si gode il dominio e la supremazia su un centrodestra ormai annichilito in ogni settore. (SIMONE INTELISANO)