Una bega condominiale sfociata nel sangue. E’ successo nella tarda mattinata di oggi in un palazzo tra il Viale Regina Elena , vicino all’ex ospedale Margherita, dove il quarantottenne Giovanni Tricomi è entrato in casa del vicino sparando a padre e figlia.
Lui, 55 anni, e la ragazza di 24, sono rimasti feriti alla gamba, a un braccio e un piede, e trasportati all’ospedale Piemonte dove i medici li hanno giudicati guaribili in 20 giorni.
Dalle prime indagini, che hanno portato subito all’arresto del responsabile, è emerso che a scatenare l’ira di Tricomi sarebbe stata una lite condominiale. Tricomi, già noto alle forze dell’ordine, deve ora rispondere di tentato omicidio. Le indagini proseguono per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.