Con i servizi in scadenza al 31 maggio, e le incertezze sul futuro occupazionale, i lavoratori delle cooperative dei servizi sociali sono tornati a manifestare davanti a Palazzo Zanca. Con loro anche ai segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil.
“Riformare il sistema e dare risposte immediate a lavoratori e utenti, i soggetti deboli della vertenza”: chiede il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, a margine di una mattinata di proteste.
Ma qualche rassicurazione è arrivata dal Commissario Croce che in tarda mattinata ha incontrato i sindacati comunicando l’intenzione di voler concedere la proroga necessaria per evitare il blocco di servizi essenziali come asili nido, trasporto e assistenza dei disabili nelle scuole e il trasporto dei disabili nei centri riabilitativi. In queste ore il Dipartimento Servizi Sociali sa preparando la documentazione necessaria che dovrà essere sottoposta alla firma del commissario, che procederà anche all’avvio di nuovi bandi per l’affidamento dei servizi. Questo è l’altro punto “sensibile” contestato dai sindacati, rassicurati però sul fronte degli stipendi : il Comune infatti ha richiesto 18 milioni di euro come anticipazione alla Tesoreria, che saranno utilizzati anche per risanare i debiti con le cooperative dei servizi.