L’assocazione studentesca Unidea ha inviato una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per chiedere una rimodulazione della tassa regionale che gli studenti universitari devono pagare ogni anno al momento dell’iscrizione. La tassa è aumentata nell’ultimo anno da 85 euro a 140 euro, contribuendo così all’aumento della tassa d’iscrizione (da 330 circa a 390 circa).
“Dal 13 aprile al 5 maggio, come associazione studentesca UNIDEA – si legge nel comunicato – abbiamo raccolto nei 21 Dipartimenti dell’Università di Messina più di 1600 sottoscrizioni degli studenti per una campagna che pone all’attenzione il tema della tassa regionale sul diritto allo studio, in modo da sollecitare l’intervento del Presidente della Regione Crocetta e dell’Assessore alla Formazione Scilabra. La normativa vigente, infatti, prevede un’unica fascia di tassazione per tutti gli studenti di 140 € – continua Unidea – indipendentemente dalla dichiarazione dei redditi. Pensiamo che una tassa che non tenga conto delle diverse condizioni economiche degli studenti sia fortemente iniqua e ciò risulta ancor più paradossale se si pensa che questa tassa sia diretta a consentire a tutti l’accesso all’università, garantendo il diritto all’istruzione e tutelando coloro che per ragioni economiche avrebbero difficoltà a potervi accedere. Questo diritto è costituzionalmente garantito dall’art 34 della nostra Costituzione, il quale afferma che «L’istruzione dovrebbe essere il punto di forza di un paese civile e democratico, uno strumento di emancipazione del cittadino, di promozione delle migliori capacità del singolo e una risorsa per il Paese».
Nella lettera inviata al Presidente della Regione Crocetta e all’Assessore alla Formazione Scilabra, l’associazione Unidea chiede dunque un intervento volto a ridurre l’importo della tassa e una modulazione in più fasce, perché essa sia più equa e proporzionale al reddito, in modo da garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti.
Inoltre oggi vi sarà un incontro fra i membri dell’associazione e l’Assessore alla Formazione Nelli Scilabra per portare avanti questa istanza, “nell’auspicio di trovare il sostegno della Regione mediante interventi tempestivi che pongano rimedio alla situazione corrente”. (SIMONE INTELISANO)