Un importante progetto, che prenderà vita da Settembre, è stato presentato oggi presso il Palazzo dei Leoni dal CAM (Centro artistico del Mediterraneo), il cui presidente, Francesca Barbera ha prodotto il film BALLANDO IL SILENZIO…un tuffo nel sogno, un lungometraggio diretto da Salvatore Arimatea con la sceneggiatura di Tosi Siragusa. Il film è prodotto con la collaborazione dell’Associazione Italiana Persone Down, sezione di Milazzo-Messina, dal Centro Studi Diodoro, col patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Montagnareale e del Comune di Terme Vigliatore (che saranno le locations della pellicola). Tra i sostenitori dell’evento, oltre il Comune e la Provincia di Messina, anche il Corpo di Polizia Municipale, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri e l’Associazione di volontariato UNAC.
Un cast prestigioso, di cui buona parte presente alla conferenza stampa, è costituito da nomi come Sandra Milo, Tony Sperandeo, Marina Suma, Mario Opinato, Christian Gravina, Fioretta Mari, Elisa Franco e Francesca Ferro.
Ballando il silenzioha al suo centro una storia di disagio sociale accompagnata dai passi di danza dei due grandi tangueri internazionali Marcelo Alvarez e Sabrina Amato, con la partecipazione anche di Benedetta Lauricella dell’Associazione Italiana Persone Down.
Il presidente Francesca Barbera con grande entusiasmo ha presentato un lavoro arduo da realizzare in un territorio come quello siciliano pieno di difficoltà: “per noi significa vincere una battaglia con la produzione di questo film”.
Anche i due consiglieri rispettivamente provinciale e comunale, Francesco Rella e Giuseppe Previti, hanno mostrato interesse e attenzione per una tematica attuale quale quella del disagio sociale, le cui soluzioni possono nascere solo attraverso un dialogo diretto con le istituzioni per un ritorno alla buona politica, perché “il problema di uno è il problema di tutti”.
Tosi Siragusa, sceneggiatrice del lungometraggio, ha descritto la nascita di un progetto sviluppatosi grazie alla sinergia con il regista Arimatea. L’obiettivo è stato quello di racchiudere nelle due protagoniste Melissa ed Elisabetta il tema centrale del malessere psichico, come senso di disagio nei confronti di una società sempre più materialista. A fianco a questo si tratteggiano con delicatezza altri temi come quello della disabilità che si pone in rapporto al tango mostrando tutta la sua potenza magica.
“Voglio dedicare però, questo lavoro a tre grandi protagoniste del mondo del cinema e del teatro che recentemente sono andate via: Mariangela Melato, Anna Proclemer e Rossella Falk”. Un omaggio speciale è stato rivolto anche dal regista Arimatea a Massimo Mollica, scomparso lo scorso 2 maggio.
Tra i presenti anche i sindaci dei comuni di Montagnareale e Terme Vigliatore, che hanno evidenziato come l’occasione di essere lo sfondo di Ballando al silenzio sia importante per promuovere il territorio messinese e valorizzarlo a livello economico e culturale.
Il lungometraggio, infine, avrà l’onore di rappresentare l’Italia all’undicesima Edizione del Cine City Brighton Film Festival, importante manifestazione britannica di respiro mondiale. Il film verrà anche presentato alla BBC Sociale issues con lo scopo di mandare in onda sulla BBC le pellicole che toccano temi sociali. (CLARISSA COMUNALE)
