Un macabro ritrovamento, pochi indizi e dubbi su un caso da archiviare come “suicidio”. E’ lo scenario che si è presentato ai carabinieri che indagano dopo la scoperta, lunedì mattina, in un fabbricato situato in un terreno di Corso della Libertà a Rometta, di un uomo impiccato, di nazionalità straniera.
I militari sono stati avvisati da una segnalazione al 112, e si sono recati subito sul posto dove hanno trovato il corpo dell’uomo che, secondo indiscrezioni, era impiccato, ma presentava lividi all’altezza dei fianchi e delle ferite di arma da taglio sull’addome e sul petto.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Messina, Anna Maria Arena, si avvarranno del contributo dei Ris di Messina, che stanno eseguendo le analisi del caso, mettendo in relazione anche altri elementi che rendono questa morte “misteriosa”: l’altezza della baracca, infatti, non supera i due metri, e quindi più che di un “impiccato” potrebbe trattarsi di un “appeso”.
