E’ stato presentato questa mattina, nell’Aula Magna del Rettorato di Messina, il protocollo d’intesa che l’Università di Messina ha firmato con la Fondazione Maria Grazia Cutuli, con lo scopo di agevolare il contatto tra il mondo del giornalismo e della comunicazione.
Il Rettore Francesco Tomasello ha illustrato i primi frutti della collaborazione: durante il prossimo autunno, probabilmente a novembre, si svolgerà a Messina un seminario residenziale di 3-4 giorni tenuto dai tre vincitori dell’edizione 2013 del Premio Cutuli insieme ad altri giornalisti, al quale potranno partecipare fino a 30 studenti, di cui 15 provenienti dall’Università di Messina ed altri 15 dal resto d’Italia. I requisiti di ammissione e le modalità di svolgimento delle procedure selettive saranno specificate in un apposito bando di concorso, ancora non disponibile.
Il Rettore, entusiasta, ha affermato che “l’Università deve creare vere opportunità: non abbiamo bisogno di cerimonie, ma di contenuti”. Se la manifestazione avrà il successo previsto potrà essere aperta successivamente a studenti provenienti dal bacino del Mediterraneo.
Ancora non è noto il luogo in cui il seminario si svolgerà (Cittadella Sportiva o sedi centrali dell’Università), ma Tomasello si augura che già a partire dal prossimo anno la manifestazione si possa svolgere a Villa Pace, dove tra l’altro sono in fase di costruzione 50 alloggi.
Alla presentazione del Protocollo erano presenti anche, tramite collegamento video, Ferruccio de Bortoli (Presidente Fondazione Cutuli e direttore del Corriere della Sera) ed Antonio Morra (responsabile della Segreteria di Direzione del Corriere della Sera).
Il Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli, nato nel 2005, diviso in tre sezioni (stampa estera, stampa italiana e giornalisti siciliani emergenti) ha visto tra i vincitori tanti importanti giornalisti italiani, come l’originario messinese Alessio Vinci (Cnn), Giovanna Botteri (Tg3), Maria Cuffaro (Tg3), Monica Maggioni (Tg1) e Tiziana Prezzo (SkyTg24), oltre ai siciliani emergenti Letizia Maniaci, Giuseppe La Venia, Carmelo Lopapa, Lirio Abbate (oggi inviato de L’Espresso), Vincenzo Marannano, Sergio Taccone, Donata Calabrese e Fabrizio Villa. (SIMONE INTELISANO)