BARCELLONA P.G. PENSA AL SOCIALE: IN ARRIVO IL BANCO ALIMENTARE E LA CIVIL CARD

 

Ogni giorno nel nostro paese si mandano al macero tonnellate di cibo. Un litro di latte fresco (la cui durata media è di 5 giorni) diventa “poco commerciabile” appena quarantotto ore dopo essere stato esposto nel banco frigo; e che dire dei generi di lunga durata come pasta ed alimenti confezionati? Spesso un pacco di fusilli viene “riconsegnato” al produttore perché a due settimane dalla scadenza. Sin qui potrebbe sembrare tutto normale, se non fosse che la data sulla confezione è spesso indicativa e non corrisponde ad un reale deterioramento dell’alimento. Il latte stesso, tornando al primo esempio, dopo la data indicata sulla bottiglia comincia a perdere le “qualità organolettiche ottimali” ma per altre 48 ore resta bevibile mantenendo persino lo stesso sapore. Tenendo conto poi di pane, pizza, biscotti e simili, solitamente gettati nel secchio a fine giornata per il divieto di rivenderli il giorno dopo (anche se sfornati appena mezzora prima), ci sarebbe da vergognarsi al solo pensiero che si butta quanto manca a tanti, in paesi lontani come nell’appartamento accanto. Da anni città come Bologna e Ferrara hanno creato i cosiddetti “banchi alimentari”, sistemi che prevedono il ritiro delle derrate di prossima scadenza nei supermercati e la loro distribuzione nelle mense per senzatetto o negli istituti cui si rivolgono famiglie in difficoltà economica. Il litro di latte ancora perfettamente consumabile diviene così la colazione di una famiglia di cinque persone ed il pacco di fusilli la base per un pranzo. 

Dopo il successo registrato nel centro e nord Italia, finalmente il banco alimentare giunge anche nel sud. L’amministrazione di Barcellona P.G. ha fatto sapere che in questi giorni è stato raggiunto un accordo – che verrà formalizzato nella prossima settimana – tra alcuni grossi distributori di derrate alimentari ed una serie di associazioni/enti che si occupano di sostegno al disagio sociale; la Croce Rossa Italiana, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i Lions, i parroci di Santa Maria Assunta e Portosalvo, riceveranno dai grossi supermercati – ma si sta provvedendo già ad includere anche altri soggetti nella convenzione (iniziando da panifici e pizzerie) – i cibi di prossima scadenza e altra merce da distribuire ai meno abbienti.

Il punto di raccolta dei cibi sarà unico per tutti gli enti ed è stato individuato nei locali della Mensa Comunale. Verrà pubblicato un bando per la cittadinanza al fine di individuare, secondo criteri oggettivi, i beneficiari di tale servizio. A seconda dell’ente/associazione cui la persona farà riferimento, verrà consegnata una tessera identificativa (che sarà unica per ogni nucleo familiare) al fine di evitare la sovrapposizione degli interventi a discapito di altre persone che possano averne bisogno. Se l’organizzazione sarà quella indicata nel comunicato giuntoci in redazione vi sarà una distribuzione ordinata e l’iniziativa non potrà che avere risvolti positivi. Attualmente infatti molte sono le famiglie sulla soglia di povertà che non ricevono adeguati aiuti, senza dimenticare gli sfollati della recente alluvione. 

Le iniziative sociali nella città del Longano non finiscono qui: Barcellona Pozzo di Gotto sarà il primo comune in Sicilia a rilasciare la cosiddetta “Civil Card”. Si tratta di una tessera magnetica ideata per i bambini con genitori di origine straniera nati in Italia. Questi, per disposizioni di legge, non sono italiani (la secolare problematica dello Ius Sanguinis  che prevale sullo Ius Soli per intenderci) ed hanno la possibilità di richiedere la cittadinanza italiana solo al compimento del diciottesimo anno d’età previa dimostrazione – qui sta la difficoltà – della permanenza continuativa sul territorio italiano. Tutte le pratiche, inoltre, devono essere consegnate entro il compimento del diciannovesimo anno. Molte volte dimostrare di essere nato in Italia e di esservi sempre rimasto diventa, paradossale ma vero, complicato: tanti gli enti da contattare e lentissimi i tempi della burocrazia.

La Civil Card, per la quale Palazzo Longano si sta preparando ad acquistare l’apposito macchinario, consentirà di raccogliere nell’immediato – e nell’arco di tutta l’infanzia ed adolescenza del bambino – quelle informazioni atte a facilitare le operazioni di richiesta e concessione della cittadinanza. Importanti le date: la tessera verrà consegnata ai nati dal 2008 ad oggi, a partire dal 15 giugno prossimo. Tutti i genitori che riconoscono di poterne fare richiesta per i propri figli sono invitati ad informarsi sin d’ora circa la procedura da avviare. (CARMEN MERLINO)

 

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