E’ online da quasi una settimana ed ha già fatto il giro del web, contando quasi 10mila visualizzazioni in pochissimi giorni. Si tratta del video «Flash mob “non convenzionale” – Messina», realizzato nell’ambito del progetto di tesi di laurea da Claudia Greco, studentessa del Corso di Economia Aziendale, curriculum in Marketing Management.
L’obiettivo è quello di approfondire gli effetti derivanti dall’utilizzo di questi nuovi strumenti di comunicazione nell’ambito del marketing “non convenzionale”.
Le riprese sono state effettuate il 28 aprile sul viale San Martino di Messina con il coinvilgimento di circa 50 ragazze, le quali nel video vengono ritratte con varie ferite e lividi sul volto, con un bavaglio alla bocca e con dei cartelli sui quali sono scritte alcune frasi che “convenzionalmente” vengono utilizzate da donne che subiscono violenza senza poter reagire, come ad esempio “volevo lasciarlo”, “diceva che sarebbe stata l’ultima volta” o “cosa me ne faccio delle scuse”. Tutte le ragazze in conclusione lanciano in alto il loro foglio, sul quale nel retro vi è scritto “Basta”.
L’iniziativa di Claudia Greco è da lodare e dimostra che a volte i giovani, nonostante molti sostengano il contrario, fanno dei piccoli gesti che dimostrano che la volontà di cambiare le cose, c’è. (SIMONE INTELISANO)
