Si è spento ad 84 anni, nella sua casa di Messina, l’attore e regista Massimo Mollica. Della sua lunga carriera da apprezzato regista teatrale, va ricordata la regia ed interpretazione del pirandelliano Liolà, spettacolo che vantò numerosissime repliche. E’ stato direttore della Compagnia Stabile di Prosa di Messina, da lui stesso fondata nel 1965.
La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti si ricordano la partecipazione nel film Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi dove ha interpretato la parte del capitano dei carabinieri a Castelvetrano.
Nel 1977 ha inoltre lavorato con Pasquale Squitieri per la realizzazione del film “Il prefetto di ferro” dove ha interpretato la parte di Paternò.
Massimo Mollica era nato a Pace del Mela il 19 marzo del 1929.
Lo scrittore e giornalista Giuseppe Loteta lo ricorda così: ” Era un grande attore e un mio caro amico. Aveva il teatro nel sangue, tanto da lasciare a vent’anni un posto fisso in banca per dedicarsi, senza alcuna prospettiva immediata, alla sua passione. Nella sua lunga carriera ha fatto di tutto. teatro, cinema, televisione. Indimenticabile pirandelliano “Liolà”, ha fondato e diretto la Compagnia stabile di Messina. E’ stato diretto in cinema da registi del calibro di Rosi e Squittieri. Un altro della vecchia guardia che se va. Addio, Massimo”.
I funerali avranno luogo il 2 maggio alle 16 nella chiesa di San Nicolo Arcivescovado in Viale San martino per essere poi tumulato al Gran Camposanto.
