«Don Giuseppe Diana è stato sempre in prima linea nella lotta alla camorra, al racket e allo sfruttamento degli extracomunitari, diventando esempio dei più alti ideali di giustizia e solidarietà umana, attività per la quale è stato insignito, dopo l’uccisione, della medaglia d’oro al valor civile». È quanto si legge nella delibera di giunta, in risposta all’istanza che il presidente del Comitato del quartiere San Giovanni di Patti, Salvatore Pizzuto, ha presentato al sindaco, Mauro Aquino.
La richiesta era quella di intitolare la villa comunale del quartiere a Don Giuseppe Diana, quel parroco il cui impegno, civile e religioso, risultò fondamentale per la società civile nella lotta alla mafia. Per questo fu indegnamente assassinato dalla camorra, nel giorno del suo onomastico, il 19 marzo 1994 a Casal di Principe.
La Giunta comunale ha inoltre accolto la richiesta del Comitato di quartiere di inserire la cerimonia di intitolazione nel calendario delle attività estive. “Per amore del nostro popolo non taceremo in memoria di Don Giuseppe Diana” è la frase che sarà incisa nella stele di marmo che verrà collocata all’interno della villa comunale, in ricordo dell’ennesima vittima della camorra. (DEBORA RUNCI)