In vista dell’imminente decisione relativa al rinnovo della concessione della rada San Francesco reset! chiarisce la propria posizione. E se l’idea di non rinnovare la concessione della rada San Francesco è condivisibile (come ha espresso anche il candidato sindaco Tinaglia nel corso del suo intervento a #democracity, la nostra tribuna politica 2.0) il movimento prende le distanze dalla battaglia condotta dal Comitato La Nostra Città, impegnato a raccogliere le firme per eliminare il passaggio dei tir dal centro cittadino.
“reset! ha scelto di percorrere la strada alternativa – scrivono in un comunicato – quella che mira a salvaguardare solo ed esclusivamente gli interessi della città.
Anche se nel mese di Dicembre 2012 abbiamo proposto uno studio di fattibilità per la creazione di una società pubblica di navigazione che colleghi Messina a Reggio Calabria con il contestuale spostamento di tutto il traffico gommato dalla rada San Francesco a Tremestieri adesso bisogna affrontare, senza demagogia e seriamente, quest’ultima questione.
Nelle condizioni attuali, infatti, con il porto di Tremestieri, ancora non agibile e non completato, appare quantomeno discutibile se non demagogica la proposta di non rinnovare la concessione.
E’ evidente che l’ideale sarebbe quello di affidare una nuova concessione, che per chi non lo avesse chiaro significa l’espletamento di una nuova gara pubblica, rinnovabile di anno in anno con un massimo di tre anni totali.
Tre anni ci appare infatti il termine tecnicamente plausibile per lo realizzazione dell’ampliamento di Tremestieri e lo spostamento a Sud di tutto il traffico gommato.
Nella situazione attuale fare diversamente significherebbe semplicemente gettare la città nel caos”.
Qui sotto il momento del dibattito con il pubblico, che ha coinvolto i presenti sul tema del futuro della Rada San Francesco