E’ stata rinviata, a causa del mare agitato, la partenza alla volta di Messina, prevista per stamani, della nave traghetto ‘Messina’ di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) realizzata ai Nuovi Cantieri Apuania (acquistati di recente da Admiral Tecnomar) di Marina di Carrara. La nave partirà dopo le festività pasquali.
La ‘Messina’, ultima creatura di Nca, entrerà in servizio nello Stretto, dove sarà utilizzata per il trasporto di carrozze e carri ferroviari tra Calabria e Sicilia. La nave, varata lo scorso novembre ha una lunghezza di 147 metri, una larghezza di 18,7 metri e una velocità di esercizio di 18 nodi.
La nave è stata realizzata durante la crisi più nera di Nca, prima del passaggio di proprietà dell’azienda che lo scorso dicembre, poco prima della liquidazione sicura, fu acquistata al fotofinish da Admiral Tecnomar, la società leader nel settore dei mega yacht che fra altri contendenti si aggiudicò l’acquisto del cantiere apuano con un ambizioso progetto di rilancio non solo dell’azienda, ma dell’intera grande nautica del comprensorio.
La nave Messina fu usata più volte come “ostaggio” dai lavoratori e servì da strumento per velocizzare pratiche burocratiche e intoppi amministrativi nella difficile e delicata vertenza sindacale del cantiere. Nelle intenzioni di Giovanni Costantino, patron della Admiral, c’é la ristrutturazione dei capannoni di Nca che da luglio diventeranno centro di progettazione, architettura e design della società.