“Ormai da quattro settimane non si vede l’autobus linea 8 che porta al villaggio Mili San Pietro. A chi ci dobbiamo rivolgere per questo nostro sacrosanto diritto?”. Sono queste le parole di un nostro lettore che denuncia l’isolamento del villaggio situato nella zona sud della città. La situazione dell’Atm è ormai chiara a tutti: gli autobus che funzionano sono pochi e non è possibile riparare quelli guasti.
A pagarne le spese sono i cittadini di Messina Sud. Oltre a Mili San Pietro (e dunque Mili San Marco) sono anche Zafferia e Larderia-Tipoldo a rivendicare un mezzo di trasporto che ormai è raro da vedere. L’Atm, con i pochi mezzi a disposizione, fa quel che può: quelle poche vetture che ci sono, ogni tanto vanno a Mili San Pietro, ogni tanto a Zafferia, ogni tanto a Larderia. I problemi ovviamente riguardano altri villaggi della stessa zona, come San Filippo e Santa Lucia, ma solo uno dei due villaggi, a “rotazione” viene coperto quando possibile.
Una delle poche certezze è la presenza della linea 2, che parte dalla stazione attraversando tutta la città per giungere a Giampilieri. Ovviamente essendo uno dei pochi mezzi a rispettare gran parte delle corse, è sempre stracolmo di passeggeri che cercano di arrivare almeno nei pressi dei villaggi suddetti.
La situazione è sempre di più insostenibile ed è chiaro che la situazione del trasporto pubblico deve essere tra i primissimi punti da risolvere per il prossimo sindaco di Messina. Lavoratori, studenti e pensionati sono stanchi di dover fare salti mortali per poter andare a lavoro, a scuola, all’università o al supermercato. (SIMONE INTELISANO)
