Primo incontro ufficiale di Giuseppe Grioli, candidato alle primarie del Pd del 7 aprile, con i suoi sostenitori. Il segretario cittadino del Partito Democratico ha presentato la sua candidatura sabato pomeriggio al Centro Multiculturale Officina.
Grioli ha parlato dell’inizio di questa “avventura”, che lo porterà tra poche settimane alle primarie tanto volute dall’attuale consigliere provinciale. Primarie che serviranno poi a decidere il candidato ufficiale per le prossime elezioni amministrative di maggio, le quali giungono in uno dei momenti storici peggiori per una città vicina al dissesto. “Ho incontrato tanta gente piena di rabbia, con le lacrime agli occhi – ha raccontato Grioli – senza la forza di continuare. Questa rabbia deve diventare una carica per il cambiamento”.
Il candidato alle primarie del Pd ha spiegato durante l’incontro che ha iniziato già negli ultimi giorni a girare la città, parlando con i cittadini, con i lavoratori, con i disoccupati, senza intenzione di fermarsi. Parlando delle primarie, Grioli spiega: “qualcuno ha provato a fermarle, ma noi non lo permetteremo. Non saranno sempre i soliti a decidere, ma saranno i cittadini a farlo il 7 aprile”.
Tra i temi più importanti toccati, vi è stata la crisi dei servizi sociali e soprattutto dell’Atm: “non possiamo accettare – dichiara Grioli – il fatto di avere un’azienda trasporti con 600 dipendenti e 20 autobus”. Fondamentale poi per il segretario cittadino del Pd l’investimento sulla ricerca in favore della cura del territorio, perennemente a rischio idrogeologico e sismico.
In conclusione Grioli spiega come sia importante abbattere la rassegnazione che ormai caratterizza i messinesi: “molti si arrendono dicendo che non c’è più niente da fare, ma non è vero. C’è molto da fare e bisogna farlo con coraggio. Votare il 7 aprile vuol dire partecipare ad un progetto. Noi siamo qui per cambiare le cose”.
Con il suo staff, Giuseppe Grioli ha scelto non a caso come colonna sonora della campagna elettorale un brano dei Negrita, dal titolo “Ho imparato a sognare”: “l’unica cosa che non ci hanno tolto è il sogno. Come dice la canzone che abbiamo scelto, c’è che ormai che ho imparato a sognare, non smetterò“. (SIMONE INTELISANO)
Nel video in basso, intervista di Simone Intelisano a Giuseppe Grioli che parla di alcuni punti del suo programma e di Giusi Furnari, nome per le amministrative proposto dal presidente della Regione, Rosario Crocetta.
