L’esecuzione da parte della Ragioneria generale «di pagamenti per oltre 40 milioni di euro facendo ricorso all’anticipazione di Tesoreria, senza preventiva informativa al Commissario straordinario» è valsa la contestazione ufficiale da parte del Commissario Croce nei confronti del Ragioniere Generale Ferdinando Coglitore. Una vera e propria “sfiducia” attestata attraverso una determina in cui l’ex procuratore capo specifica che il ragioniere non avrebbe eseguito la disposizione di informare preventivamente di ogni pagamento il commissario straordinario, come previsto da un precedente provvedimento firmato dallo stesso Croce lo scorso ottobre, a pochi giorni dal suo insediamento. Una condotta aspramente criticata, a cui fa seguito il mandato «all’Area Economico- Finanziaria di trasmettere distinta analitica dei mandati emessi e trasmessi in Tesoreria dal primo gennaio 2013 alla data odierna e distinta dai mandati emessi e non trasmessi alla data odierna».
La vicenda, a cui segue la difesa di Coglitore che contesta i rilievi di Croce, non giova certo a tranquillizzare sullo stato di salute delle casse di Palazzo Zanca.
E su questo interviene con una raccomandata il movimento Viva Messina Viva, per chiedere ancora una volta maggiore chiarezza sullo stato economico del Comune.
“Oltre alla propaganda del Presidente Crocetta di erogare un finanziamento di 40 milioni – si legge nella missiva – e fatta salva qualche generica notizia riportata dalla stampa, il mistero sui conti rimane tale.
Le ultime e recenti notizie di cronaca ci riferiscono di un revisore dei conti dimessosi e di contrasti che sarebbero insorti tra Lei ed il Ragioniere Generale; il Governo nazionale ha preteso chiarimenti, la Corte dei Conti tace, il Suo piano decennale di risanamento non è mai stato esaustivamente illustrato ai messinesi.Ad aumentate la nostra profonda preoccupazione è l’imminenza dell’importantissimo appuntamento elettorale. Noi abbiamo intrapreso un percorso politico animati dall’amore verso la Città e guidati da grande senso di responsabilità. Ed una campagna elettorale seria non può prescindere dalla conoscenza dello stato finanziario del Comune. Ci piacerebbe offrire ai messinesi, e siamo sicuri lei condivida, un modo diverso di fare politica e questo modo non può prescindere dalla verità sui conti. Viva Messina Viva la chiede, la Città la pretende”.