La vicenda Mangiarotti ha un po’ turbato gli animi in casa Acr Messina, ma ha ulteriormente accresciuto la rilevanza del blitz esterno ai danni della Vibonese, tre punti che potrebbero davvero risultare essenziali nella corsa alla Lega Pro, incamerati in concomitanza con la sconfitta del Cosenza che ha consentito aIla capolista di allungare in vetta. Tutti sappiamo quanto sia fondamentale l’aspetto psicologico nel calcio: se la pronuncia della Disciplinare fosse arrivata una settimana fa, domenica scorsa i giallorossi sarebbero scesi in campo con un solo risicato punto di margine sui silani, quindi con un’ulteriore pressione addosso. Insomma, al tirar delle somme, benediciamo anche la tempistica delle vicende, sportive e giudiziarie. Oltre tutto, in seno alla società dei Lo Monaco, la pendenza di questa scure era nota, considerato che la penalizzazione di un punto é stata comminata in seguito alla richiesta di patteggiamento avanzata dalla società. La speranza é di aver finalmente chiuso i conti col travagliato passato -leggasi gestioni precedenti- e di potersi concentrare, da qui a fine stagione, solo sul calcio giocato. Quando mancano otto giornate alla fine del campionato, il Messina ha infatti 4 punti di vantaggio sul Cosenza, un discreto bottino, certo, che però non dovrà essere semplicemente gestito, perché non é ancora giunto il momento di fare calcoli. Al contrario, occorre battere il ferro finché è caldo senza mollare di un centimetro, a partire dalla prossima sfida casalinga contro la forte Gelbison. Non va sottovalutata inoltre l’ipotesi che, nelle prossime giornate, il Cosenza possa pagare mentalmente l’inatteso stop di Palazzolo che, dopo una lunga rincorsa, potrebbe averne vanificato definitivamente le velleità di rimonta. In tal caso, Corona e compagni dovranno farsi trovare pronti a sferrare il colpo di grazia al campionato. Per quanto riguarda la preparazione, oggi pomeriggio i giallorossi disputeranno al San Filippo la consueta partitella settimanale; a fungere da sparring partner ci sarà la formazione Allievi. Mister Catalano, in vista dell’incontro di domenica prossima, farà di tutto per recuperare Agostino Chiavaro, trovandosi con un reparto difensivo ridotto all’osso, dato che puntuale è arrivata la squalifica del già diffidato Caldore, assenza che andrà a sommarsi a quella dell’infortunato Di Stefano. A questo punto della stagione, però, le motivazioni potrebbero avere la meglio su qualsivoglia problema di formazione: l’agognato ritorno tra i professionisti sembra veramente ad un passo e i giallorossi dovranno riuscire a gettare il cuore oltre ogni ostacolo, sospinti -si spera- da un San Filippo vestito a festa. (JODY COLLETTI)