LA ZONA FALCATA COMPETENZA DELL’AUTORITA’ PORTUALE E DEL SUO COMITATO: DUBBI E PROPOSTE

 

La Zona Falcata è di competenza del demanio statale e quindi dell’Autorità Portuale. Così ha deciso il  Tribunale Civile di Messina ponendo fine al contenzioso legale che da anni esiste tra Autorità Portuale ed Ente Porto. Oltre 144 mila metri quadri di area della Falce messinese, assegnata nel 1953 all’ Ente Porto per la realizzazione di un punto franco mai realizzato e che è stata lentamente ma inesorabilmente lasciata al degrado.

 “Una sentenza che recita il “De profundis” per il Punto Franco di Messina – commenta Salvatore Vernaci, di Cittadinanzattiva –  a meno che il Comune, la Regione Siciliana, l’Ente Autonomo Portuale di Messina, il Comune di Messina non la impugnino ed i Partiti e Movimenti che dicono di “amare” Messina non prendano palese posizione a difesa della parte più bella ed interessante del suo territorio.

Adesso l’area, destinata ad interventi di riqualificazione previsti nel  Piano Regolatore Portuale, a partire dai progetti riguardanti il molo Norimberga e la via San Raineri, già appaltati dall’Autorità Portuale, è quindi “liberata” da alcuni vincoli e pronta a “rinascere”. Adesso bisognerà capire quali interessi prevarranno, visto che a decidere sostanzialmente le sorti dell’area sarà il comitato portuale, di cui fa parte (oltre che Regione, Provincia e Comune) lo stesso Vincenzo Franza e un suo dipendente Tiziano Minuti (in rappresentanza dei lavoratori portuali) che certamente non mancheranno di portare a termine quelle opere di urbanizzazione necessarie a sviluppare le attività che già di quell’area hanno beneficiato.

Basti ricordare, a proposito del molo Norimberga, utilizzato per il collegamento con Salerno della Caronte & Tourist che era stato finanziato per consentire il passaggio delle merci dalle aree industriali di Giammoro, come dimostra anche una linea ferrata rimasta “interrotta” e che ora bisognerà evidentemente smantellare.

“Un’accelerazione improvvisa – commenta Saro Visicaro del Comitato La Nostra Città – che fa seguito a quanto accaduto per l’area della Fiera. Chiediamo adesso l’intervento di Crocetta  affinchè venga posto il vincolo paesaggistico ed archeologico in tutta l’area falcata, che non diventi falciata”.

 

 

 

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