Poco meno di un mese per eleggere il rappresentante del centro-sinistra che sarà il candidato sindaco . La data è il 7 aprile, fissata nel corso di un incontro tra i rappresentanti di Pd, Udc, Sel, Psi, Il Megafono, Centro Democratico, Democratici-Riformisti ed anche quelli dei movimenti che hanno aderito all’appello come il Comitato Pendolari dello Stretto e Lega siciliana per le autonomie.
L’Udc per la prima volta, quindi, si cimenta in queste “elezioni nelle elezioni” anche se non è ancora stato ufficializzato il nome proposto dai centristi, rappresentati all’incontro da Bruno Cilento e Biagio Bonfiglio.
Ancora da definire anche le “regole”, compresa la possibilità di allargare il voto ai sedicenni e di diminuire il numero dei gazebo da posizionare in posti chiave ( e non persino in studi privati, come accaduto alle precedenti consultazioni, che si sono chiuse tra le polemiche).
Il rischio è che la campagna elettorale ormai in corso venga fagocitata da questa corsa tutta interna al centro-sinistra, dove sono già diversi i nomi che si sussurrano, anche se l’unico ufficiale al momento è quello di Francesco Palano Quero, sostenuto dall’ala renziana del Pd.
E’ probabile che ai nastri di partenza ci saranno anche Giuseppe Grioli, segretario cittadino, Paolo Siracusano per il Megafono di Crocetta, Nino Beninati, ex assessore all’Ars, traghettato dal Pdl nel partito di D’alia prima delle ultime elezioni regionali.
Nelle prossime ore, quindi, ne sapremo di più. Ma potremo capirne anche meno.
