La città di Barcellona sta manifestando, ufficialmente e non, molta solidarietà al Maresciallo dei Carabinieri che ieri sera, 4 Marzo, si è trovato davanti ad uno spettacolo macabro aprendo la porta di casa: una testa di cavallo postavi inequivocabilmente per lui. L’unità dei Carabinieri di Barcellona negli ultimi anni ha condotto indagini e studi accurati sul territorio di propria competenza, monitorando le trasformazioni sociali e le possibili fonti di guadagno illecito in un contesto difficile e notoriamente sotto continua minaccia mafiosa. Grazie a questo minuzioso e paziente lavoro i militari hanno potuto trarre in arresto molti importanti boss locali, di fatto sradicandone le complesse organizzazioni. Si pensa che proprio a seguito dei vari arresti si sia aperta una faida che potrebbe essere responsabile, anche indirettamente, dei tre preoccupanti omicidi che dall’1 dicembre scorso tengono nuovamente impegnate le forze dell’ordine. Il timore che vi sia una relazione tra le indagini e questo plateale atto intimidatorio è sorta nelle menti di molti e si intravede anche nel comunicato ufficiale che il sindaco Maria Teresa Collica ha rilasciato agli organi di stampa:
“Il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto intende esprimere la propria piena solidarietà e vicinanza al Maresciallo dei Carabinieri che, ieri sera, ha subito una vile intimidazione di stampo mafioso. Non si possono tollerare episodi del genere in città, una città che sta cercando di reagire sempre a testa alta e che merita di conoscere momenti di serenità. L’operato dell’Arma dei Carabinieri è stato cruciale in questi anni, portando a compimento numerose operazioni contro la presenza criminale. È necessario pertanto far sentire la piena e forte solidarietà al maresciallo e a tutti i suoi colleghi dell’arma ribadendo che questi sono esempi positivi che tutta la cittadinanza rispetta e vuole difendere. Un segnale importante viene oggi dalla stessa cittadinanza che, in maniera spontanea, ha organizzato un momento di solidarietà silenziosa cui la Giunta intende prendere parte.”
Difatti sin dal primo pomeriggio uno spontaneo ma folto gruppo di persone ha diffuso, tramite facebook, un invito a trovarsi alle 18 davanti la locale caserma dei carabinieri per chiarire silenziosamente che la cittadinanza barcellonese è vicina ai propri coraggiosi custodi .
