reset! Gioca d’anticipo, eha presentato alla stampa la squadra di governo con la quale si candida alla guida della città: La “Squadra dei Sindaci”. A partire da Alessandro Tinaglia(sindaco) e poi Adriana Russo (vicesindaco), Alessia Guarnaccia (Territorio e ambiente), Ottavio Zirilli (Ricerca e innovazione) Tiziana Bazan (cultura, turismo e sport), Ivan Catanzaro (lavoro, formazione, industria), Franco De Luca (politiche sociali, rapporti con le chiese, politiche della sicurezza) Pierluigi D’Apice (politiche finanziarie, sviluppo economico), Tonino Arnao e Giovanni Poggia (che rappresentano il Comitato scientifico di garanzia a supporto dell’assessorato di Zirilli), Massimo Marchello (Polisportiva). Il direttore generale sarà Davide Savasta, mentre all’Amam andrà Carmelo Borzì ed all’Atm Giacomo Guglielmo. La presidenza di Messinambiente è scoperta perché ancora non si sa se sarà accorpata all’Ato o qualcosa di simile.
“Abbiamo scelto di puntare su un gruppo di cittadini che si propone di mettere al servizio di Messina ciò che, tutti i giorni, fa e sa fare bene – dichiara il movimento, che si presenta alla cittadinanza con una serata organizzata al palantonello nel segno delle Multiculturalità – abbiamo scelto di mettere al centro della nostra proposta i Messinesi e la risoluzione delle,oramai, drammatiche questioni, irrisolte da oltre trenta anni”.
“Non abbiamo bisogno del manuale “Cencelli” per scegliere – ribadisce Tinaglia – perché il criterio secondo il quale abbiamo individuato la squadra è basato esclusivamente sulla competenza specifica”.
Dieci i principali punti programmatici :
LA VOCAZIONE CONDIVISA DELLA CITTÀ
La Vocazione rappresenta la cornice all’interno della quale dovranno convergere, coerentemente, tutti quei progetti che concorreranno, in maniera complementare, a costruire una nuova Città e, soprattutto, un nuovo modo di “Essere Comunità”.
reset! punta sulla Green Economy con l’obiettivo di fare di Messina il più grande Laboratorio dell’Innovazione dell’Area del Mediterraneo, il ME-Lab
MARKETING TERRITORIALE
· ME – Lab diviene il marchio (brand) della Città in coerenza con la Vocazione individuata
TERRITORIO ED AMBIENTE
· No al Ponte ed utilizzo dei fondi per la realizzazione di nuove infrastrutture utili allo sviluppo della città (Spostamento della Stazione ferroviaria a Sud e liberazione dal parco ferroviario, realizzazione dell’ampliamento del Porto di Tremestieri e riconversione della rada “San Francesco” per servizi turistici legati al diporto ed al Crocerismo)
· Nuovo Piano Regolatore a volume ed impatto zero: recupero edilizio, valorizzazione e salvaguardia del territorio, anche dal rischio idrogeologico, della cultura locale e del rilevante patrimonio paesaggistico ed architettonico.
· AQUAS(Agenzia per la Qualità Urbana dell’Area dello Stretto) per la costituzione formale della “regione dello stretto”: Servizi ed infrastrutture integrate e comuni.
· Bonifica e Valorizzazione di rilevanti e strategiche aree inutilizzate o mal utilizzate: Corona storica dei Villaggi ed affaccio a mare (litorale Tirrenico e Ionico, Zona Falcata, Maregrosso, etc…)
RICERCA ED INNOVAZIONE
· Messina come il più grande Laboratorio dell’innovazione e dell’economia sostenibile dell’area del Mediterraneo:
– Mettere finalmente in rete ed a reddito le eccellenze “intellettuali” che la nostra città possiede: CNR ed Università.
– tramutare l’Ambiente in cui viviamo in Risorsa Sociale, Economica e Culturale.
CULTURA TURISMO E SPORT
fare di Messina, in coerenza con il Me-Lab, un laboratorio della sperimentazione anche nel settore culturale e turistico: reset! presenterà la prima cartina turistica interettiva nel mese di aprile.
· sfruttare i rilevanti beni paesaggistici, culturali ed architettonici tramutando il turismo da potenziale opportunità concreta di sviluppo economico, sociale e culturale
· avviare una battaglia per riportare in città l’incredibile patrimonio culturale di proprietà dei messinesi e disseminato in giro per il mondo
· realizzare un censimento dettagliato degli spazi pubblici con finalità sociali e culturali e degli spazi inutilizzati, creando un sistema di gestione aperta a costi accessibili che eviti che tali spazi diventino elitari e di difficile utilizzo.
· Attuare la gestione globale e coordinata dei servizi e degli impianti sportivi
LAVORO, FORMAZIONE ED INDUSTRIA
· Nuove opportunità occupazionali derivanti dal recupero della tradizione agricola del territorio, dal turismo (culturale, enogastronomico, etc..), dall’edilizia sostenibile (riuso), dalla mobilità sostenibile e dalle nuove tecnologie (ICT)
SERVIZI ED AMMINISTRAZIONE
· Garantire i Servizi Essenziali: ATM, AMAM; SRR (Rifiuti), Servizi sociali e culturali.
· Riorganizzazione della “macchina amministrativa”: razionalizzazione delle risorse economiche ed umane valorizzando merito, competenza e serietà, riduzione degli sprechi e delle tasse a carico dei cittadini.
· Garantire i Servizi anche alle periferie consegnando ai quartieri poteri e risorse.
SERVIZI SOCIALI
· Gestione partecipata dei Servizi Sociali con l’utilizzo dei fondi disponibili e costruzione di un’adeguata programmazione e concertazione tra il Comune e gli altri “attori”
· Miglioramento della qualità dei servizi erogati attraverso azioni finalizzate alla risoluzione delle necessità dell’utente attraverso l’introduzione del sistema dei “voucher”.
TRASPORTI
· Ottimizzare e coordinare il sistema dei trasporti pubblici, con particolare attenzione ai collegamenti della periferia col centro cittadino (Sistema integrato bus/Navette/Tram/Metroferrovia)
· Garantire la continuità territoriale attraverso la costrituzione della prima società pubblica di traghettamento
· Migliorare i collegamenti aerei puntando sull’aeroporto dello Stretto.
· Incentivare la mobilità sostenibile per migliorare la qualità della vita
· Capitalizzare le ricerche innovative nel campo dei trasporti (mezzi ibridi elettrico/idrogeno, mezzi a vapore, etc…)
RIFIUTI
· Applicare immediatamente i primi passi della strategia “Rifiuti Zero”: differenziazione a monte, raccolta porta a porta, realizzazione di due centrali di compostaggio, centri di raccolta dislocati sul territorio, eliminazione in due anni dei cassonetti,trasformazione e riutilizzo