Una coraggiosa denuncia quella di Gianluca Libro, tesoriere e componente del direttivo provinciale di Messina dell’IDV, che a pochi giorni dal voto si dimette polemizzando con i metodi attuati dal partito di Di Pietro e bollando come ” trita strategia di ricollocamento dei soliti noti” l’accordo con il movimento di Ingroia.
Ecco la sua lettera di dimissioni, che pubblichiamo integralmente:
“Preso atto delle scelte politiche fatte alle scorse elezioni regionali in Sicilia, nel collegio Sicilia orientale e per tanto preso atto della scelta fatta dal Segretario Regionale IDV Sen. Fabio Giambrone e dall’attuale Sindaco di Palermo Leoluca ORLANDO – dichiara LIbro – si precisa quanto segue: la scelta di affidare la composizione delle liste all’ON Carmelo LO MONTE (ex MPA) – il quale ha inserito in lista candidati-portatori di voti come il Sindaco di Fondachelli Fantina PETTINATO – è stata imposta dai succitati Giambrone-Orlando al direttivo provinciale e cittadino, non tenendo conto dei possibili candidati espressione della Segreteria e al solo scopo di raggiungere il 5%. Tale imposizione non è stata condivisa dal sottoscritto. Per tanto, visti gli ultimi accordi politici fra IDV e INGROIA, volti alla trita strategia di ricollocamento dei soliti noti alla Camera ed al Senato, io Gianluca LIBRO, tesoriere e componente del direttivo provinciale di Messina, consegno nelle mani del Segretario provinciale Antonino ALESSI le mie irrevocabili dimissioni.
Il mio impegno politico, tuttavia, non si conclude ma prosegue, mettendo l’esperienza maturata e la voglia di fare a disposizione di un giovane movimento civico, “ Bene Comune” che ha nel primato della persona, nella libertà, nella democrazia, nella giustizia, nella legalità, nella responsabilità, nel merito, nell’equità sociale e nella sussidiarietà quei valori fondanti che non riesco più rintracciare nel partito di Antonio Di Pietro”.
