Dedicare l’intero palazzo Weigert al turismo: è questa l’idea presentata stamane da Tutti Pazzi per Messina, davanti a una platea di giornalisti e interessati. L’edificio, che oggi ospita gli uffici statistica del Comune, rappresenta «un crocevia fondamentale, un passaggio obbligato per tutti i croceristi che sbarcano a Messina» ha detto Angelo Villari, promotore del movimento civico. Sembra dunque quasi naturale che la vocazione del Palazzo sia quella turistica. I Pazzi infatti vorrebbero adibirlo a centro turistico informativo, a polo culturale che ospiti mostre temporanee e il teatro stabile di Pupi della Famiglia Gargano. Inoltre il Palazzo Weigert potrebbe diventare la sede del Museo del Gran Tour. Il museo, ideato dallo storico Franz Riccobono, raccoglie i «mezzi di trasporto antichi, carte geografiche su varie scale, documenti appartenuti ai viaggiatori, pubblicazioni di viaggio, album fotografici» per testimoniare quanto Messina fosse un passaggio obbligato nei viaggi degli intellettuali del Settecento. È «un patrimonio di cui siamo già in possesso e che vogliamo mettere a disposizione della gente» ha spiegato lo storico messinese.
Una testimonianza di ciò che è possibile fare, attraverso l’iniziativa privata e sfruttando i fondi europei spesso ignorati dai dirigenti comunali, è giunta da Giovanni Lucentini, che si sta occupando della riqualificazione delle numerose scalinate messinesi, attraverso l’installazione di opere di arte contemporanea.
Così come l’albergo diffuso Il borgo dei Marinai, anche questa iniziativa di Tutti Pazzi per Messina, punta alla valorizzazione del territorio cittadino partendo da ciò che c’è già, ottimizzando le risorse e limitando gli sprechi. Un ulteriore progetto che il movimento sottoporrà all’attenzione della futura amministrazione della città di Messina.
