Un grande classico andrà in scena sul palco del Teatro Savio, nell’ambito della rassegna “In Direzione Contraria e Ostinata”, diretta da Gianfranco Quero. Infatti, venerdì 8 febbraio, alle ore 18.30 (spettacolo unico), si svolgerà Moby Dick, liberamente ispirato al celebre romanzo di Hermann Melville, con la regia di Antonello Antonante ed interpretato dall’attore Maurizio Stammati.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro dell’Acquario di Cosenza, è un’allegoria dell’uomo alla ricerca di se stesso ed esplorazione del mistero.
Nelle pagine di Melville si scopre che quell’abbandonare la sicurezza della terraferma per puntare verso la verità del mare aperto appaga per sempre l’istinto di qualsiasi Ulisse e l’ambizione di ogni gioventù.
La Pequod(il nome della baleniera di Achab) si trasforma, preso il mare, in un microcosmo, in una medievale allegoria dell’uomo, del suo destino, delle sue scelte, o addirittura, in un riassunto della storia dell’uomo.
Achab, nella sua determinazione di lottare, sino all’autodistruzione o al sacrificio, per conoscere la verità assoluta (perché questo è il senso della sua caccia alla balena) scopre, per tutti noi, il limite fatale della sua follia che sta nella superbia che è il peccato dei peccati.