CROCETTA AL VITTORIO EMANUELE PER APRIRE IL “MEGAFONO” ALLE VERTENZE CITTADINE, MA NON SOLO…

 

“Messina messa in ginocchio dalla mala politica e dalla corruzione. Ora si deve fare piazza pulita e si deve riprendere un ragionamento etico della politica”.

Appassionato, come sempre, Rosario Crocetta. Il presidente della Regione ha dato il via alla campagna elettorale del suo movimento, il “Megafono”, proprio da Messina, dove è stato accolto da un bagno di folla. Non solo sostenitori, ma soprattutto molti rappresentanti delle vertenze che hanno portato al collasso la città.

Un “disagio spaventoso” come lo ha definito lo stesso Crocetta dal palco del Teatro Vittorio Emanuele. “C’é l’azienda della birra Triscele che chiude, l’azienda di trasporti che è in un deficit spaventoso, gli Ato rifiuti che hanno prodotto i debiti più alti d’Italia, i precari che vengono trattati come persone senza diritti” – ha ricordato il Governatore – noi vogliamo portare avanti una nuova classe dirigente che rappresenti la Sicilia onesta e Messina ha questa occasione”.

Una città “male amministrata e che andrebbe rifondata” ha dichiarato tra gli applausi del pubblico, ricordando anche il “lavoro di pulizia” iniziato dallo scranno più alto della politica regionale. “Al Cas – ha detto Crocetta – abbiamo allontanato alcune aziende in odore di mafia ed abbiamo avviato la nostra politica di lotta agli sprechi. Ma non ci fermeremo qui”.

A precedere l’arrivo di Crocetta la presentazione dei candidati al Senato del “Movimento Il Megafono Lista Crocetta”,  Beppe Lumia, Antonio Presti, Giuseppe Laface, Laura Pulejo, Giuseppe Antoci che dopo la manifestazione hanno inaugurato la sede del Comitato elettorale in Via I Settembre.

La manifestazione si è chiusa con un colloquio tra Crocetta e i lavoratori dell’ente teatro, che da giorni presidiano il  V piano e che hanno ricevuto rassicurazioni sul futuro dell’ente, e la pubblica dichiarazione del residente che il Commissariamento  è l’unica soluzione perseguibile.

foto nps

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